Ambiente: Scoccimarro, con i Comuni per candidatura Unesco Tagliamento
Trieste, 9 dic - "Il Tagliamento è l'ultimo grande fiume
dell'Europa centrale che ancora scorre liberamente. Il nostro
obiettivo, per questo fondamentale corso d'acqua del Friuli
Venezia Giulia lungo ben 170 chilometri, è quello di ottenere da
parte dell'Unesco il prestigioso riconoscimento di Riserva della
biosfera. Oggi, insieme ai Comuni interessati, abbiamo fatto un
ulteriore passo per raggiungere questo importante risultato".
Lo afferma l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio
Scoccimarro, che oggi ha incontrato in videoconferenza i
rappresentanti dei Comuni del bacino del Tagliamento per
descrivere le caratteristiche del progetto e per raccogliere
stimoli e indicazioni utili al perfezionamento di questa
candidatura secondo il programma Unesco "Man and Biosphere" (Mab).
"Quelle che vengono definite Riserve della biosfera - spiega
Scoccimarro - sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e
marini nelle quali, attraverso un'appropriata gestione del
territorio, si coniugano la conservazione dell'ecosistema e della
sua biodiversità con l'utilizzo sostenibile delle risorse
naturali a beneficio delle comunità locali. L'Unesco le ha volute
proprio per promuovere l'interazione uomo e ambiente".
"In tutto il mondo sono 714 i territori che possono fregiarsi di
questo prestigioso riconoscimento. In Italia abbiamo solo 19
Riserve della biosfera e due si trovano nella nostra regione: la
Riserva delle Alpi Giulie e quella di Miramare a Trieste. Sono
tutti luoghi - sottolinea l'assessore - in cui l'equilibrio tra
uomo e natura determina sia la tutela e la valorizzazione del
patrimonio ambientale del territorio che lo sviluppo sostenibile
delle comunità che risiedono in quelle aree".
"Abbiamo iniziato a lavorare all'istanza da inviare al Ministero
dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm).
Questo - precisa Scoccimarro - è un atto propedeutico alla
costruzione del dossier vero e proprio per la formalizzazione
della proposta di candidatura Unesco".
"Nel frattempo ci stiamo confrontando con il Wwf per modificare
il protocollo d'intesa, già sottoscritto nell'ottobre del 2017
con i medesimi obiettivi, per adeguarlo sia alle esigenze sorte
negli ultimi anni che al nuovo assetto organizzativo della grande
organizzazione mondiale per la conservazione della natura. Stiamo
inoltre ragionando con il Veneto - aggiunge l'assessore - per
approfondire tutti gli aspetti di reciproco interesse e per
sviluppare possibili sinergie".
"È bene sottolineare che dall'eventuale riconoscimento del
Tagliamento a Riserva della biosfera - afferma Scoccimarro in
conclusione - non deriveranno ulteriori vincoli per il territorio
rispetto a quelli già esistenti".
ARC/RT/ep
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG
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