La Giunta Regionale


04.01.2024 16:57

Trasporti: Amirante, 600 mila euro per attrezzare fermate bus del Tpl

Via libera a graduatoria sui finanziamenti ai Comuni per realizzare pensiline negli interscambi Pordenone, 4 gen - "È di 600 mila euro la somma assegnata dalla Regione, sulla base della graduatoria approvata, ai Comuni che ne avevano fatto richiesta per la realizzazione di infrastrutture e pensiline a servizio delle fermate degli autobus del servizio pubblico locale regionale. Si tratta di soluzioni che consentono di rendere più confortevole l'attesa per i passeggeri dei mezzi pubblici, in particolare nelle fermate che fungono da interscambio tra i bus urbani e quelli extraurbani o dove ci sono i capolinea delle linee urbane che sono a carico delle amministrazioni comunali".

Lo rende noto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, dopo la chiusura della procedura del bando per l'assegnazione dei finanziamenti a favore dei Comuni e dedicati alla realizzazione di pensiline e fermate attrezzate nei poli di interscambio tra mezzi del servizio urbano e pullman dell'extraurbano. "L'assegnazione delle risorse - ha proseguito l'assessore - è frutto di un intervento previsto nel bilancio del 2023 e stabilito nell'assestamento autunnale. Abbiamo stanziato complessivamente 600 mila euro a favore dei Comuni per l'installazione di pensiline e per attrezzare le fermate. La cifra massima prevista per ciascun intervento è di 20 mila euro. Gli interventi, in diversi casi, oltre a migliorare le condizioni dell'attesa rendendola più confortevole per gli utenti, consentono anche gli scambi intermodali tra i mezzi delle linee urbane ed extraurbane, oltre a permettere la possibilità dell'utilizzo delle biciclette che possono essere lasciate negli appositi spazi".

Le somme maggiori sono destinate ai quattro Comuni capoluogo: Pordenone (231.500 euro), Udine (150.700 euro), Trieste (70.500 euro) e Gorizia (60.000 euro).

Nella graduatoria, oltre ai quattro Comuni capoluogo del Friuli Venezia Giulia, risultano anche Comuni più piccoli come Cordenons, Porcia e Roveredo in Piano. "Questi Comuni, per esempio nell'area del conurbamento pordenonese - precisa Amirante - attraverso alcune importanti fermate-snodo nel loro territorio svolgono la funzione di capolinea del servizio urbano ma costituiscono anche punti di interscambio con il servizio extraurbano del Tpl".

"Una soluzione in più - evidenzia l'esponente della Giunta regionale - a favore delle Amministrazioni comunali e a sostegno del trasporto pubblico locale che, come dimostrano i dati illustrati a fine 2023 aumenta in modo significativo il numero di propri abbonati, con l'obiettivo di garantire una buona intermodalità e una valida alternativa all'uso del mezzo privato nella prospettiva della sostenibilità ambientale e di una sviluppata mobilità sostenibile". ARC/LIS/ma