La Giunta Regionale


22.11.2023 13:52

Trasporti: Amirante, domani incontro con Rfi per sottopasso Sacile

Con Trenitalia si valuteranno tempi chiusura passaggio a livello su Ss13
Pordenone, 22 nov - "La Regione confermerà già in un incontro in programma domani con Rete Ferroviaria Italiana e, successivamente, al Ministero dei Trasporti la richiesta di finanziamento del sottopasso di Sacile nell'ambito del Contratto di Programma Stato-RFI, il cui importo dei lavori sarà di certo superiore agli 8 milioni di euro. Ma dialogheremo anche con Trenitalia per ridurre il tempo di attesa degli automobilisti nell'attraversamento ferroviario lungo la statale Pontebbana".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante rispondendo in Aula ad una specifica interrogazione riguardante l'opera viaria da realizzare nel comune pordenonese. In particolare l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha posto in evidenza come la linea ferroviaria Sacile-Gemona risulti essere ancora un'opera strategica voluta dalla comunità, sulla quale la Regione continuerà a porre grande attenzione mantenendo fede alle decisioni già assunte in passato.
"Il superamento della criticità determinata dal passaggio a livello di Sacile sulla Statale 13 Pontebbana - ha detto Amirante - rappresenta una condizione oggettiva per procedere nello sviluppo della ferrovia Sacile-Gemona. La sua riapertura è stata fortemente voluta dalle comunità attraversate da questa linea, in quanto ritenuta un importante volano per lo sviluppo socio-economico e turistico dell'area. La valenza del tratto ferroviario è stata confermata dall'inserimento nell'elenco delle Ferrovie Turistiche di cui alla Legge 128/2017".
"Tuttavia - ha aggiunto l'assessore regionale - quando nel 2017 l'amministrazione di centrosinistra decise di potenziare questa linea, non si assicurò che Rfi realizzasse anche le opere infrastrutturali necessarie come, ad esempio, la soppressione del passaggio a livello presente su una arteria molto trafficata, creando così i disagi dei quali oggi stiamo discutendo. Gioco forza è stato necessario ridurre il numero di treni programmati sulla tratta Maniago-Sacile per non bloccare ripetutamente il traffico lungo la Pontebbana".
"Per avere un servizio competitivo di trasporto pubblico locale ci vogliono più collegamenti in grado di soddisfare il viaggiatore negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, prediligendo questo mezzo di trasporto rispetto all'automobile, cosa possibile solo dopo l'eliminazione delle criticità attualmente presenti. A confermare l'interesse, la Regione nel 2026 avrà la possibilità di acquistare treni a idrogeno da inserire su questa tratta, al pari quanto è già stato sperimentato in Lombardia in direzione di Ponte di Legno dove è stata recuperata una vecchia linea ferroviaria sia a valenza turistica che per il trasporto pubblico locale".
"Per questi motivi la Regione intende comunque potenziare la linea all'interno dell'intera partita del trasporto pubblico locale tenendo conto dei contratti in essere, rafforzamento che potrà avvenire solamente una volta realizzato il sottopasso. Questo tema verrà quindi posto sul tavolo di confronto previsto nella giornata di domani nell'incontro con Rfi, vertice nel corso del quale faremo il punto anche su questa opera; il suo costo sicuramente avrà superato la soglia degli 8 milioni di euro stimati dallo studio di fattibilità che la stessa rete ferroviaria italiana aveva ipotizzato in uno studio di fattibilità del 2018. Nel frattempo cercheremo di capire insieme a Trenitalia come ridurre il tempo di attesa dei veicoli fermi al passaggio a livello lungo la Pontebbana".
Infine l'assessore ha ricordato la valenza turistica che questa linea può avere al pari di simili esperienze in altre zone d'Italia "Questa nostra ferrovia - chiarisce l'assessore regionale - rappresenta una grande opportunità se messa in relazione e inserita all'interno della Fvg3, una ciclovia strategica che offre una possibilità di sviluppo turistico a tutta l'area montana e pedemontana. Infatti, al pari della San Candido-Lienz, il nostro percorso ha le stesse caratteristiche di quello altoatesino, poiché garantirebbe la presenza di una ciclabile in prossimità di una ferrovia, consentendo al turista di poter usufruire di entrambi i servizi". ARC/AL/gg