La Giunta Regionale


20.11.2023 18:47

Interporto Cervignano: Amirante, Regione sta valutando natura iter Pac

Illustrato all'assessore il nuovo Piano attuativo comunale
Cervignano del Friuli, 20 nov - "Oggi i vertici dell'Interporto di Cervignano hanno presentato la prima bozza del nuovo Piano attuativo comunale (Pac) che sostituirà quello esistente scaduto: si tratta di una procedura complessa che riguarda Interporto, Comune e la Regione per attuare un intervento logistico che prevede sia aspetti ferroviari sia di trasporto su gomma. In questa bozza sono già state espletate le valutazioni di natura ambientale che faranno parte dell'iter e su cui ci riserviamo degli approfondimenti per capire se si tratta di una variante ordinaria oppure di una procedura che dovrà coinvolgere la Conferenza dei servizi".
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante al termine dell'incontro con il presidente dell'Interporto di Cervignano Lanfranco Sette, a cui hanno preso parte anche il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale Zeno D'Agostino e il presidente dell'Interporto di Trieste Paolo Privileggio.
Nell'incontro è stata ricordata la strategicità dell'Interporto, che interseca i due corridoi plurimodali Adriatico/Baltico e del Mediterraneo, confermata anche dagli investimenti di Rfi-Rete ferroviaria: la realizzazione del 4° lotto dell'area interportuale, circa 300mila metri quadri, sui quali si andrà a completare l'infrastruttura logistica, triplicando di fatto le superfici attuali, richiederà la verifica di un adeguamento del sistema ferroviario, della rete stradale e autostradale.
Nel considerare tutte le potenzialità del territorio in cui il comprensorio interportuale ricade, anche in termini di accessibilità diretta a un sistema di distribuzione della merce su rotaia, oltre a una maggiore tutela ambientale rispetto al trasporto su gomma, il Piano intende operare in modo che le strategie di sviluppo trovino coordinamento con la strumentazione urbanistica di livello locale e di settore.
Il progettista, Massimo Fadel, ha illustrato anche le misure di mitigazione per il miglior inserimento dei nuovi volumi nel contesto insediativo, ambientale e paesaggistico, vista la presenza nei territori dell'Interporto di beni tutelati. ARC/EP/ma