La Giunta Regionale


04.10.2023 18:36

Infrastrutture: Amirante, incontro Gse spa per protocollo fondi Ater

L'assessore a Roma con vertici di Gestore servizi energetici. Chiesta anche riduzione burocrazia
Pordenone, 5 ott - "Un incontro positivo nel quale si è valuta la possibilità di un protocollo di intesa per prevedere e assicurare alla Regione Friuli Venezia Giulia i canali di finanziamento al fine di ottenere le risorse economiche necessarie all'efficientamento energetico e al miglioramento del patrimonio edilizio delle quattro Ater della regione. Inoltre, si è affrontato anche il tema della necessità di sburocratizzare e snellire le pratiche per i Comuni rispetto ai progetti finanziati con i fondi della società".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, dopo l'incontro di oggi pomeriggio a Roma con il Cda di Gestore servizi energetici Spa, la società interamente partecipata dal ministero dell'Economia e delle finanze, alla quale è attribuito l'incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica.
"Si è discusso - ha riferito l'assessore Amirante - della necessità di valutare un possibile piano condiviso per poter garantire un finanziamento, da qui ai prossimi cinque anni, alle quattro Ater regionali in modo che le Aziende per l'edilizia residenziale abbiano la possibilità di efficientare il loro patrimonio edilizio esistente. Gli edifici Ater, in particolare a Trieste e Gorizia, sono più datati e necessitano di interventi urgenti. Anche il patrimonio Ater di Pordenone e Udine, seppure più recente, ha bisogno di diversi interventi per i quali serve un ingente capitale per poter programmare un importante piano di efficientamento. Si è anche valutata - ha precisato l'esponente della Giunta regionale - la possibilità che porti a un protocollo di intesa finalizzato a prevedere e assicurare alla Regione Friuli Venezia Giulia i finanziamenti necessari".
Altro tema sul tavolo del confronto tra Gse Spa e Regione è stato quello relativo alla necessità di sburocratizzare, da parte della società partecipata, le pratiche relative alla concessione dei finanziamenti a favore delle Pubbliche amministrazioni.
"Il quadro che si è presentato in questi mesi - ha spiegato Amirante -, in particolare da parte dei piccoli e medi Comuni, è di una grande difficoltà nel riuscire a produrre l'ingente mole di documentazione richiesta per ottenere i finanziamenti. Spesso per svolgere le pratiche richieste gli enti locali sono costretti a ricorrere agli incarichi professionali a tecnici esterni, poiché all'interno degli enti non esistono le professionalità in grado di redigere anche solo la rendicontazione delle opere realizzate con fondi del Gse. Per questo motivo molte amministrazioni - ha sottolineato l'assessore - rinunciano in partenza ai finanziamenti".
"L'attivazione di un dialogo con la società - ha evidenziato ancora Amirante - nell'ultimo anno ha visto da parte di Gse la messa a disposizione dei tecnici d'area che danno risposte puntuali all'interno dei nostri territori. Questo è un importante passo avanti, ma quello che, come Regione, abbiamo chiesto è proprio la riduzione della burocrazia tenuto conto che si tratta di enti pubblici e che quindi la rendicontazione potrebbe essere assimilata alle regole previste, per esempio, dai ministeri. Spesso, invece, le regole sono più complesse addirittura rispetto a quelle dei progetti dell'Unione europea che richiedono diversi complessi passaggi". ARC/LIS/gg