La Giunta Regionale


11.07.2023 18:24

Infrastrutture: Amirante, nuove risorse per lavori cavalcavia Cormons

L'assessore al vertice per la prosecuzione del cantiere con bonifica amianto
Cormons, 11 lug - "Riteniamo strategico il cantiere per l'abbattimento del cavalcavia della bretella ferroviaria Fogliano-Cormons, rimasta nel tempo incompiuta, nel tratto che attraversa la strada regionale 56 alle porte di Cormons. Proprio per questo, nella legge di assestamento di Bilancio prevista per fine luglio abbiamo inserito precauzionalmente la somma di 500 mila euro nel caso si rendesse necessaria al fine della prosecuzione e completamento dei lavori che ricomprenderanno anche la bonifica dalle tracce di amianto che sono state riscontrate in fase di demolizione".
Lo ha annunciato oggi pomeriggio l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante partecipando all'incontro nel municipio di Cormons, con l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Felcaro e i tecnici dell'Asugi, al fine di definire le migliori modalità di riavvio delle demolizioni nel cantiere dopo lo stop intervenuto nelle settimane scorse a causa del rinvenimento di tracce di amianto.
I lavori di demolizione del vecchio sovrappasso - costruito oltre 40 anni fa ma mai entrato in funzione tra Fogliano e Cormons come by-pass di Gorizia - erano iniziati, su delegazione amministrativa al Comune di Cormons e attraverso un doppio finanziamento previsto dall'Amministrazione regionale di complessivi 650 mila euro, all'inizio dello scorso mese di maggio.
Circa un mese fa, durante i lavori di decostruzione, il rilevamento di tracce, seppure lievi, di amianto aveva portato alla sospensione dei lavori al fine di prevedere un piano di bonifica. Si è poi giunti alla stesura di una perizia di variante che indica le modalità precise con cui svolgere in sicurezza la rimozione completa del materiale e il suo smaltimento in siti appositi.
"Grazie all'iniziale ribasso d'asta e ai risparmi realizzati - ha aggiunto l'assessore Amirante - Comune e impresa hanno già previsto di coprire i costi dell'operazione di bonifica e smaltimento con le risorse economiche avanzate nel quadro economico dell'opera. Ciò consentirà ora di individuare le modalità più opportune per la continuazione dei lavori in sicurezza. Nel caso di imprevisti o eventuali maggiori costi nel proseguimento del cantiere abbiamo preferito prevedere ulteriori 500 mila euro in assestamento che potranno essere utilizzati se necessario". "La ricerca della più adeguata soluzione tecnica - ha concluso l'esponente della Giunta regionale con delega alle Infrastrutture - consentirà di proseguire nell'abbattimento del rimanente circa 40 per cento del vecchio manufatto. La completa demolizione permetterà la riqualificazione e la restituzione del paesaggio, con la vista sul monte Quarin e sul Collio goriziano, ad un'area che è la principale porta di ingresso di Cormons e quindi il recupero di una zona che rappresenta un po' il biglietto da visita della cittadina collinare". ARC/LIS/gg