La Giunta Regionale


04.07.2023 12:37

Infrastrutture: Amirante, Ciclovia Isonzo FVG5 strategica per Go!2025

Trieste, 4 lug - "La Regione, attraverso la Direzione Infrastrutture logistica e servizi per i trasporti, manterrà la regia di tutte le iniziative di potenziamento delle piste ciclabili del Friuli Venezia Giulia. Un settore oggetto di importanti investimenti. In quest'ottica l'Amministrazione regionale sta seguendo con attenzione anche lo sviluppo degli interventi di completamento della Ciclovia dell'Isonzo FVG5, un'opera di grande rilievo soprattutto in vista dell'evento Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025".

Con queste parole l'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante, in risposta a una interrogazione, ha iniziato oggi il proprio intervento in Consiglio regionale.

"La ciclovia dell'Isonzo FVG5 - ha ricordato Amirante - si estende infatti dalle foci del fiume Isonzo fino alla città di Gorizia ed è parte della Rete delle ciclovie di interesse regionale (Recir) che, ai sensi della legge regionale 8 del 2018, è parte integrante del sistema stradale del Friuli Venezia Giulia".

"Il tratto di ciclovia dalle foci del fiume Isonzo fino al ponte di Gradisca - ha evidenziato l'assessore - è oggetto di una delegazione amministrativa interorganica affidata a Friuli Venezia Giulia Strade spa con una delibera della Giunta - la 438 del 2023 - mentre l'adeguamento della rimanente parte, fino alla città di Gorizia, è attualmente a carico all'Edr di Gorizia".

Amirante ha quindi ripercorso puntualmente gli interventi in fase di attuazione da parte di FVG Strade e dell'Edr di Gorizia. "Per quanto riguarda FVG Strade, la Regione - nell'ambito della propria partecipazione al progetto Adrioncycletour - ha ritenuto prioritario l'intervento di completamento e di messa in sicurezza della FVG5 dell'Isonzo, quale percorso che collega la FVG2 Ciclovia del Mare Adriatico all'entroterra regionale, di particolare rilievo transfrontaliero in vista di Go!2025".

I lotti individuati come prioritari riguardano il primo stralcio della realizzazione della pista ciclabile Gorizia-Grado, nel tratto da S. Canzian d'Isonzo a Turriaco, per il quale è già disponibile il progetto definitivo e che vale 1.036.818,28 euro; il completamento dei rimanenti tratti della ciclovia FVG5 dell'Isonzo nei Comuni di Staranzano, San Canzian d'Isonzo, Turriaco, San Pier d'Isonzo e Fogliano-Redipuglia, sulla base di uno studio di fattibilità redatto proprio al fine dare continuità al percorso e che prevede opere per 942.279 euro.

L'intervento, del valore di quasi 2 milioni di euro, trova quindi copertura per 1 milione e 125mila euro su risorse di derivazione comunitaria (80%) e statale (20%) stanziate proprio a tal fine nell'ambito delle attività poste in carico alla Regione quale capofila del progetto di rilevanza strategia Adrioncycletour e per 854.097,28 euro a valere su risorse statali.

L'Edr di Gorizia è stato delegato invece dai Comuni per la realizzazione dei tratti FVG5 tra Gradisca d'Isonzo e Gorizia e FVG5/A tra Gradisca d'Isonzo e Cormons con risorse a valere su risorse del Patto territoriale dell'UTI del Collio-Alto Isonzo 2017 e sulle Intese 2018-2020.

"L'Edr ha commissionato ai progettisti incaricati l'aggiornamento degli elaborati tecnici, compreso l'adeguamento dei prezzi del progetto definitivo dell'opera e con la rideterminazione delle spese ivi connesse è stato calcolato - ha spiegato Amirante - un quadro economico complessivo di 2 milioni e 600mila euro per la FVG5 e 1 milione 750mila euro per la FVG5/A".

Nel corso del suo intervento l'assessore ha puntualizzato che le risorse attualmente impegnate ammontano a 1 milione e 626mila per la FVG5 e a 1 milione e 255mila euro per la FVG 5/A. "Con legge di assestamento - ha rivelato l'esponente della Giunta regionale - saranno stanziati ulteriori 1 milione e 469mila euro, di cui 974mila per la FVG5 e 495mila per la FVG5/A per garantire la copertura dei quadri economici e consentire l'approvazione dei rispettivi progetti definitivi".

"L'urgenza di intervenire con legge di assestamento è peraltro dovuta proprio alla volontà della Giunta di concludere gli interventi in tempo per garantire - ha concluso Amirante - la fruizione dei relativi percorsi in tempo per l'evento Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025". ARC/RT/gg