Cultura: Gibelli, Giornate Cinema Muto tra grandi eventi Gorizia 2025
Pordenone, 27 set - "E' un'occasione per rimarcare ancora una
volta il valore delle produzioni culturali che ci sono nella
nostra regione. Credo che quando nacquero le Giornate del Cinema
muto di Pordenone non ci si accorse a sufficienza in quel momento
che si stava facendo una cosa che avrebbe avuto un crescente
successo negli anni e che sarebbe diventata così importante
nell'ambito dei festival internazionali del cinema. Oggi la
consapevolezza ce l'abbiamo e quindi sono grata all'associazione
e a tutti gli organizzatori, oltre che alla città di Pordenone
perché sa sempre valorizzare i suoi tesori". L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, partecipando
alla presentazione della 41. Edizione della Giornate del Cinema
Muto questa mattina al Teatro Verdi di Pordenone, ha sottolineato
anche come l'evento organizzato da oltre quarant'anni nella città
del Noncello "potrà rientrare tra le maggiori produzioni
artistiche e culturali regionali che saranno la nervatura
portante all'interno del grande programma che ci attende per Nova
Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025". E proprio parlando di GO!2025 l'assessore ha rimarcato: "Nei
prossimi due anni sarà necessario lavorare proprio per
valorizzare ancora di più le nostre produzioni culturali che sono
già conosciute a livello internazionale. Abbiamo di fronte la
grande sfida di riempire di contenuti l'evento mondiale più lungo
che esista: per l'intero 2025 ci dovranno essere eventi e
manifestazioni non solo a Gorizia ma nell'intero Friuli Venezia
Giulia. Un'occasione che non abbiamo mai avuto e che
difficilmente si ripeterà. Ecco, credo che questo Festival potrà
giocare una partita decisamente importante".
La 41. edizione delle Giornate del Cinema Muto sarà inaugurata
sabato 1. Ottobre e si chiuderà l'8 ottobre al Teatro Verdi di
Pordenone. La serata inaugurale vedrà la proiezione di The
Unknown (Lo Sconosciuto, Us 1927) di Tod Browning e
l'interpretazione di Lon Chaney, una pellicola culto della storia
del cinema che segna il punto più alto della collaborazione tra
il regista e l'attrice conosciuto universalmente come "l'uomo dai
mille volti".
Una chicca anche per la serata di chiusura, sabato 8 ottobre con
replica il giorno successivo sempre al Teatro Verdi, con l'ultimo
film del periodo muto di Alfred Hitchcock: The Manxman (L'isola
del peccato del 1929). Nell'edizione di quest'anno molti sono i
film che verranno proiettati con esecuzioni dal vivo di
accompagnamenti musicali commissionati e firmati da importanti
musicisti internazionali che saranno eseguiti dal vivo
dall'Orchestra San Marco di Pordenone e dalla ZeroOrchestra. Una caratteristica - come è stato sottolineato dalla direzione
artistica della Giornate del Cinema muto - che quest'anno
trasforma la manifestazione anche una sorta di festival musicale
oltre che cinematografico. Una novità sulla quale si è soffermata anche l'assessore Gibelli.
"Non è un aspetto secondario. Le composizioni dal vivo sono tutte
opere prime, scritture sonore realizzate ad hoc per i film muti
che vengono proposti. Questo è un valore aggiunto per la
manifestazione in quanto consente di promuovere e di fare
apprezzare la musica colta contemporanea, cosa a cui nel nostro
Paese non siamo troppo abituati. Anche per questo impegno - ha
concluso l'assessore Gibelli - vi rinnoviamo il ringraziamento". Le Giornate del Cinema Muto sono realizzate con il sostegno della
Regione Friuli Venezia Giulia, oltre che del ministero della
Cultura, del Comune di Pordenone, della Fondazione Friuli e della
Camera di commercio di Pordenone-Udine.
ARC/LIS/gg
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, da sinistra, alla presentazione delle Giornate del Cinema Muto al Teatro Verdi di Pordenone
allegato (foto)
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