A Forgaria nel Friuli nasce una nuova impresa culturale creativa
per valorizzare il patrimonio del territorio
Forgaria nel Friuli, 5 mar - "Il lavoro avviato dalla Giunta
Fedriga nell'estate del 2018 sulle imprese culturali creative
funziona. Funziona come fattore di sviluppo e come produttore di
punti di Pil: lo dimostra il progetto Ri-Scoperte realizzato da
un gruppo che ha lavorato sui beni culturali di Forgaria nel
Friuli. L'iniziativa, finanziata dalla Regione con fondi Por
Fesr, dimostra come anche in realtà che possono essere
considerate piccole, come Forgaria nel Friuli, si fanno progetti
di ampio respiro. Ri-Scoperte, infatti, ha l'obiettivo di
abbracciare tutto il territorio, molto vasto, ricadente entro la
Comunità Collinare del Friuli".
Sono le parole dell'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, che questa mattina ha preso parte alla presentazione di
Ri-Scoperte, nella sala consiliare del Comune di Forgaria nel
Friuli, alla presenza del sindaco, Marco Chiapolino, e del
presidente della Comunità collinare del Friuli, Luigino Bottoni.
Ri-Scoperte è nato anche grazie al supporto del Polo tecnologico
Alto Adriatico di Pordenone, che funziona da incubatore per fare
nascere le imprese culturali; si occupa di valorizzare in maniera
innovativa i beni culturali "minori", trasformandoli in risorsa
per la comunità, attraverso un dialogo e un'interazione costante
col territorio circostante. Propone attività didattiche per tutte
le fasce di età, visite ai siti storico-culturali e, più in
generale, un turismo locale sostenibile per famiglie, gruppi,
studenti e scuole.
"Questa importante iniziativa ha una duplice valenza positiva che
voglio sottolineare - ha detto Gibelli -. Oltre al sito
archeologico, del parco culturale di Castelraimondo, a Forgaria
nel Friuli c'è anche un piccolo museo etnografico. Oggi è gestito
da un gruppo ma presto, a giugno, sarà gestito dall'impresa
culturale creativa che stanno per costituire le due archeologhe
del progetto Ri-Scoperte, parte del gruppo stesso".
"Questo museo etnografico andrà a far parte del Mess, Museo
etnografico di storia sociale del Friuli Venezia Giulia, un museo
diffuso sul territorio, un'integrazione di tutti i piccoli musei
etnografici che abbiamo in regione - ha detto ancora Gibelli -.
Il progetto prevede una catalogazione dell'esistente e
un'organizzazione nell'esposizione organica dei beni conservati,
'specializzando' le singole realtà, in modo da offrire al turista
percorsi incentrati su tematiche sempre diverse, evitando di
esporre le stesse testimonianze in più musei. Il nostro intento,
con Mess, è quello di aiutare i Comuni a mantenere sul proprio
territorio i propri patrimoni, di salvare e aiutare a crescere le
piccole realtà locali, oltre a valorizzare un patrimonio
etnografico che, nella sua globalità, in Friuli Venezia Giulia è
veramente vasto e molto importante".
ARC/PT/ma
L’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, alla presentazione di Ri-Scoperte, nella sala consiliare del Comune di Forgaria nel Friuli, alla presenza del sindaco, Marco Chiapolino, e del presidente della Comunità collinare del Friuli, Luigino Bottoni.
L’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, alla presentazione di Ri-Scoperte, nella sala consiliare del Comune di Forgaria nel Friuli, alla presenza del sindaco, Marco Chiapolino, e del presidente della Comunità collinare del Friuli, Luigino Bottoni.
L’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, alla presentazione di Ri-Scoperte, nella sala consiliare del Comune di Forgaria nel Friuli, alla presenza del sindaco, Marco Chiapolino, e del presidente della Comunità collinare del Friuli, Luigino Bottoni.