Ambiente: Scoccimarro, bene confronto su attività estrattive Natisone
Trieste, 10 apr - "Abbiamo da poco concluso una riunione con il
ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sulle
nuove norme che seguono le direttive europee e relative alle
terre rare, finalizzate a riaprire o trovare nuove miniere, ma
anche e soprattutto a formare gli enti pubblici e i
professionisti su questo settore strategico, che, dopo essere
stato per molto tempo quasi dimenticato, è ora tornato di
attualità con l'obiettivo di rendere l'Italia in relazione alle
materie prime autonoma dagli altri paesi. Dico ciò perché da
parte della Regione c'è massima disponibilità e attenzione alle
attività estrattive, alle quali riconosciamo un valore economico
e cuturale". Lo ha detto oggi a San Pietro al Natisone l'assessore regionale
alla Difesa dell'ambiente Fabio Scocciamarro nel corso
dell'incontro organizzato dalla Comunità di montagna del Natisone
e Torre sulle problematiche afferenti alle attività estrattive. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, lo scopo
della partecipazione a questo appuntamento è quello dell'ascolto:
dei territori, dei sindaci e delle imprese, "a patto che le
proposte non siano irricevibili e incoerenti con il nostro
programma di governo. La cosa più importante, comunque, non è la
prossima scadenza elettorale o il consenso degli eventuali
comitati, ma lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità". Infine, alla richiesta di modifiche normative da parte degli
operatori l'assessore ha ricordato che "é in corso la Valutazione
ambientale strategica sul Piano regionale delle attività
estrattive, ma prima di adottare il testo in Giunta incontreremo
operatori e portatori d'interesse in genere, aprendo di fatto un
tavolo di concertazione sulla questione".
ARC/COM/gg
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro durante il suo intervento
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