Udine, 15 mar - Le misure di compensazione a ristoro
dell'impatto dell'elettrodotto Wurmlach-Somplago sono state al
centro di un incontro tra l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente e energia, Fabio Scoccimarro, e i sindaci dei
Comuni carnici attraversati dall'infrastruttura, Arta Terme,
Cavazzo Carnico, Cercivento, Paluzza, Sutrio e Tolmezzo.
Il progetto, proposto da Alpe Adria Energia dieci anni or sono e
che ha visto perfezionarsi l'iter da parte della giunta
precedente, consiste in un elettrodotto interrato da 220 kV lungo
circa 40 chilometri nel territorio italiano che, dopo
l'attraversamento del passo di Monte Croce Carnico, procederà
verso Wurmlach per circa 11 chilometri.
"La nostra priorità è sempre stata l'ascolto del territorio e la
condivisione delle azioni da intraprendere con i sindaci nei vari
passaggi dell'iter, ribadendo che questo è iniziato ben prima
dell'insediamento dell'attuale esecutivo" ha esordito Scocimarro,
che ha quindi voluto stigmatizzare coloro che hanno espresso un
uso strumentale e politico della trattativa in corso "purtroppo
in queste ultime settimane ho riscontrato una mancanza di
rispetto sia istituzionale che di lealtà da parte di qualche
rappresentante del territorio, che forse per questioni di
disciplina di partito è stato 'dormiente' nel passato. Come noto
la Regione esprime un parere tecnico e non politico all'interno
della commissione Via nazionale (Valutazione di impatto
ambientale), dove peraltro sono state accolte tutte le condizioni
a tutela dell'ambiente e della salute proposte dal Friuli Venezia
Giulia a cui se ne sono aggiunte altre proposte dalla stessa
Commissione Via. Si tratta di un'opera di interesse nazionale,
che può non trovare la mia adesione dal punto di vista ideologico
e personale, ma che mi impone, nel rispetto del ruolo
istituzionale, di rispettare determinate norme e regole. Pertanto
oggi ribadisco la mia vicinanza e garanzia al territorio, ai
primi cittadini e chiedo alle amministrazioni comunali di
esprimere unitariamente il mandato di cui la Regione si farà
carico".
Chiarito il passaggio politico, Scoccimarro ha comunicato che la
società Alpe Adria Energia ha proposto compensazioni per 2,6
milioni di euro oltre alla garanzia della realizzazione di
schermature multistrato lungo il percorso per ridurre
notevolmente l'elettromagnetismo, portandolo di molto al di sotto
dei limiti di legge. Vi è poi la possibilità per le
amministrazioni comunali di ottenere compensazioni in opere utili
alla comunità, quali la realizzazione di impianti fotovoltaici a
terra per la produzione di energia elettrica.
La Valutazione di impatto ambientale nazionale è alle battute
finali e sarà seguita dalla Conferenza dei servizi per il
rilascio dell'autorizzazione unica; quindi l'intesa Stato -
Regione segnerà l'ultimo passaggio prima del decreto di
autorizzazione definitivo alla realizzazione dell'opera.
Nelle more dell'iter successivo alla Via nazionale sarà possibile
proporre eventuali ulteriori richieste giunte dai territori ed
esposte oggi dai sindaci, in particolare la modifica del
tracciato in alcuni tratti negli abitati di Timau e Cleulis in
comune di Paluzza e di Imponzo, Cadunea e borgo Sfleus a Tolmezzo.
ARC/SSA/ep
L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente e energia, Fabio Scoccimarro, durante l'incontro con i sindaci dei Comuni carnici attraversati dall’elettrodotto Wurmlach-Somplago.