Udine, 10 feb - "L'opera di Renato Candolini esprime un'intera
vita di passione per il Gemonese, per le nostre montagne e la
nostra storia. Un libro che non si limita a rappresentare un
territorio ma che lo espone in tutta la sua ricchezza e bellezza
ai tanti visitatori e turisti che in numero sempre crescente
esprimono il desiderio di conoscerlo".
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha partecipato
ieri a Gemona del Friuli, nell'aula magna della Comunità di
Montagna del Gemonese, alla presentazione di "Un monte è storia",
opera in due volumi curata da Renato Candolini. La presentazione,
a cura di Luciano Santin e promossa dalla Comunità di montagna,
dal Comune e da PromoTurismoFVG, ha ripercorso le pagine dei due
testi in cui l'autore, gemonese, descrive a parole e per immagini
la vita della popolazione, l'ambiente naturale e gli aspetti
storici dei monti che circondano Gemona: Glemine, Cuarnan,
Cjampon, Cumieli e la Sella di Sant'Agnese.
"Il lavoro restituisce il culto della fatica che caratterizza le
nostre genti, che hanno poggiato i piedi per terra e costruito i
propri sogni più grandi prendendo ispirazione dalle montagne che
abbracciano il nostro territorio" ha sottolineato Zilli,
esprimendo apprezzamento per la ricostruzione, attraverso
interviste dirette ai protagonisti ancora in vita, della montagna
tra gli anni '30 e '60, quando boschi, alpeggi e fienagioni
costituivano il sostentamento delle famiglie locali.
All'evento hanno preso parte anche i sindaci di Gemona del
Friuli, Roberto Revelant, e di Artegna, Alessandro Marangoni.
ARC/SSA
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli con l'autore Renato Candolini e, ai lati, i sindaci di Gemona del Friuli Roberto Revelant (a sx) e di Artegna, Alessandro Marangoni (a dx).