Logistica: Rosolen, è dorsale strategica rivolta a ricerca ed energia
Decisivo il ruolo della formazione con il sistema Its Trieste, 21 ott - "La logistica è una filiera strategica e un
settore pubblico essenziale su cui il Friuli Venezia Giulia ha
spinto molto, concorrendo alla sua evidente accelerazione, e
sulla cui dorsale si aprono nuovi sbocchi nel campo della ricerca
e dell'energia". È quanto ha sostenuto l'assessore regionale al Lavoro, alla
Formazione e alla Ricerca Alessia Rosolen intervenendo al
convegno "La logistica mitteleuropea: dal mare alle rotaie"
organizzato dall'Ugl a Trieste nella sala Sissi di Riva Gulli. "Alimentiamo un sistema intermodale e logistico in forte crescita
- ha evidenziato Rosolen - con azioni sviluppate insieme alle
altre istituzioni pubbliche, come l'Autorità di sistema portuale
e gli atenei, che ci portano a livelli di avanguardia a livello
nazionale: è il caso della computazione quantistica, nel campo
della cybersecurity, e della Valle transfrontaliera
dell'idrogeno, sviluppata con i Paesi vicini". Rosolen ha indicato alcuni "aspetti essenziali che consolidano la
competitività logistica nell'ottica di creare lavoro e benessere
sociale": l'inclusione dell'autotrasporto nella sfida vincente
del trasporto navale e ferroviario; lo sviluppo della
commercializzazione per il pieno sfruttamento retroportuale
utilizzando gli interporti e le zone logistiche speciali attivate
dalla Regione; la formazione. "Formazione che - ha rilevato
Rosolen - è centrale: poiché la logistica richiede oggi nuove
competenze inter e multidisciplinari, abbiamo investito di un
ruolo decisivo il sistema Its Friuli Venezia Giulia, con i suoi
percorsi formativi post diploma altamente professionalizzanti". Nel corso del convegno, introdotto da Roberta Vlahov, che guida
l'Ugl regionale, e concluso dal segretario nazionale Ugl
Ferrovieri Ezio Favetta, sono emersi spunti di interesse
sindacale - come la necessità di meglio contemperare i contratti
dei lavoratori di porti e ferrovie, segnalata da Felice
Sorrentino - e di tipo amministrativo, come l'esigenza,
propugnata da Giovanni Falanga, di limare le regole burocratiche
di una logistica regionale che nei prossimi anni dovrà affrontare
la concorrenza rafforzata di Capodistria e Fiume. L'amministratore delegato di Adriafer Maurizio Cociancich ha
ricordato che dai 9.500 treni movimentati nel 2021 quest'anno
Trieste e Monfalcone insieme faranno registrare oltre 10mila
treni, mentre i dipendenti della controllata dell'Authority sono
passati in due anni e mezzo da 80 a 120 persone per fare fronte
al fabbisogno di lavoro. Se il segretario generale dell'Autorità di sistema portuale del
mare Adriatico orientale Vittorio Torbianelli ha evidenziato
l'importante investimento sul sistema ferroviario portuale che si
arricchisce dei fondi Pnrr, il consigliere regionale Claudio
Giacomelli ha indicato l'obiettivo nazionale trasversale di un
pieno riconoscimento europeo dell'extradoganalità dei punti
franchi di Trieste per accorciare la catena del valore con la
promozione di attività di manipolazione e trasformazione delle
merci nello stesso scalo.
ARC/PPH/ma
La sala Sissi nel Building di Regus a Trieste dedicata al convegno Ugl sulla logistica mitteleuropea
L'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Ricerca e Università Alessia Rosolen al convegno triestino dell'Ugl sulla logistica
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