Lavoro: Rosolen, applicare misure specifiche di tutela per disabili
Trieste, 31 mar - "Applicare le misure specifiche di tutela per
i lavoratori dipendenti disabili impossibilitati a prestare
regolarmente servizio in questo periodo di sospensione delle
attività causato dall'emergenza epidemiologica del Covid-19, come
previsto dal decreto legge 18 del 17 marzo".
Le chiede l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, che
estende un appello ai datori di lavoro, sensibilizzandoli
rispetto "all'esigenza di rispettare, segnatamente, quanto
previsto dall'articolo 26, comma 2 e dall'articolo 39. In
sintesi, nel primo caso si chiarisce che questo periodo dovrà
essere considerato per i disabili alla stregua di un ricovero
ospedaliero e che questi non potranno essere messi in ferie.
Quanto all'articolo 39, si prevede che, fino al 30 aprile, sia
prioritario assegnare la facoltà di svolgere le mansioni in
modalità di 'lavoro agile' ai lavoratori disabili o a chi ha,
all'interno del proprio nucleo familiare, una persona disabile".
"Non sono previsti accorgimenti peculiari per i disabili
nell'intesa sulla cassa integrazione in deroga - ha aggiunto
Rosolen -, ma ricordo che tutti sono tenuti a rispettare quanto
già previsto dal decreto legge del 17 marzo. Gli accorgimenti
rispetto all'impossibilità di mettere questi lavoratori in ferie
e all'obbligo di riconoscere loro un canale prioritario per
l'assegnazione del lavoro agile devono essere rispettati e
applicati".
"Ringrazio il presidente della Consulta disabili Mario Brancati
per le sue segnalazioni - ha concluso l'assessore -. Da parte
nostra, ci rivolgiamo al tessuto economico affinché non vengano
mai meno l'osservanza delle regole e la sensibilità nei confronti
di questa categoria".
ARC/COM/cca/pph
Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro, in una foto d'archivio
Foto ARC Montenero
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