Pnrr: Riccardi, a Gemona la Casa della comunità aprirà nel 2026
In fase di sottoscrizione il contratto per la realizzazione
delle opere
Udine, 20 nov - "Lo stato di avanzamento delle progettualità
previste per il presidio di Gemona del Friuli e per il Distretto
sociosanitario del Gemonese, Val Canale, Canal del Ferro, sta
procedendo in linea con le tempistiche del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr). Per l'apertura della prevista Casa
della comunità hub del presidio di Gemona, sono necessari circa
315 giorni di lavoro con termine di attivazione per marzo 2026 ed
è in fase di sottoscrizione il contratto specifico per la
realizzazione delle opere. L'iter procede anche per trasferire le
attività aziendali del dipartimento di Prevenzione e dei Servizi
sociali nell'edificio dell'ex Agenzia delle entrate di via Liruti
a Gemona. L'immobile è stato acquisito a dicembre dell'anno
scorso e ora è in corso di predisposizione il documento di
indirizzo alla progettazione per l'affidamento dei servizi di
ingegneria e architettura per la redazione del progetto di
riqualificazione".
Lo ha indicato l'assessore regionale alla Salute, Politiche
sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi, nell'odierno incontro
organizzato proprio per far conoscere ai sindaci dei Comuni
dell'ambito territoriale del Gemonese, Val canale, Canal del
ferro a che punto è l'iter dei progetti per il territorio, in
attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Presenti all'incontro, che si è tenuto nella aula Lodolo
dell'ospedale di Gemona del Friuli, fra gli altri, anche il
direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli
centrale (Asufc) Denis Caporale.
È prevista una Casa della comunità (risorse stanziate con Pnrr
pari a 1.489.395 euro) con la riorganizzazione e
l'implementazione degli spazi ambulatoriali e assistenziali
all'interno del presidio di Gemona e la realizzazione di degenze
per cure intermedie al secondo piano dell'ospedale. Fra gli
obiettivi di programmazione regionale anche la riqualificazione
del terzo piano con attivazione, sempre nel presidio ospedaliero
specializzato (Pos), della riabilitazione dell'Istituto di
medicina fisica e riabilitativa Gervasutta con 34 posti di
riabilitazione e, al primo piano, invece, gli spogliatoi per il
personale. I lavori di adeguamento impiantistico, antincendio e
riqualificazione funzionale del 1° lotto sono stati consegnati
alla ditta incaricata lo scorso aprile e sono attualmente in
corso. L'investimento è pari a 3.830.000 di euro e l'ultimazione
dei lavori è prevista a giugno del prossimo anno.
Ulteriori finanziamenti regionali per la riqualificazione del
comprensorio ammontano a 5.505.189 di euro.
L'incontro ha poi dato conto dei lavori in corso per il
rifacimento della copertura per il poliambulatorio di Tarvisio
(197.100 euro) e della Casa di comunità hub che troverà
collocazione all'interno dello stesso poliambulatorio (risorse
stanziate con Pnrr pari a 1.489.395 euro) in circa 238 giorni di
lavoro con apertura entro marzo 2026. Infine, si è dato conto
degli interventi di manutenzione straordinaria sui punti salute
Pontebba e Moggio Udinese con un finanziamento regionale per
obiettivi Pnrr pari a 57.692,31 euro.
ARC/LP/ma
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