Salute: Riccardi, su malattie rare esplorazione costante abbatte muri
Fvg in reti di eccellenza. Va difesa delega affidata a ricerca
contro le fake news
Trieste, 21 feb - "Il talento, l'ingegno e le esperienze dei
professionisti della sanità regionale che si occupano delle
malattie rare e ritagliano al Friuli Venezia Giulia un ruolo di
eccellenza a livello nazionale ed europeo permettono ogni giorno
di abbattere muri, portando avanti l'esplorazione costante della
ricerca in campi impervi e delicati".
Così si è espresso il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi aprendo il webinar sulle "Malattie rare in
Friuli Venezia e la collaborazione tra reti europee e la rete
regionale".
Riccardi ha ricordato che "nell'ambito delle 24 reti europee, tre
sono italiane e una di queste fa riferimento a un'Azienda del
Friuli Venezia Giulia", l'Asufc, e questo è "fonte di orgoglio e
di una gratitudine che va estesa a tutte le aziende sanitarie e
alle associazioni che collaborano con la sanità regionale".
Secondo il vicegovernatore, "riconoscere il lavoro dei
professionisti nel campo delle malattie rare dà l'opportunità
alla politica e alle istituzioni di confermare con forza la
difesa del versante della ricerca, della scienza e del lavoro. Il
pericolo che si corre, come si è visto in questa stagione di
pandemia - ha osservato Riccardi - risiede nell'altra faccia
della medaglia, identificata da un'intuizione di Umberto Eco
secondo cui 'i social media danno diritto di parola a legioni di
imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di
vino, senza danneggiare la collettività '. Il muro delle
sciocchezze e della falsità, lo vediamo ogni giorno, è alto e
difficile da scalfire; per questo - ha concluso il
vicegovernatore - è compito di tutti i cittadini sostenere il
principio di delega, che significa affidarsi a chi studia,
ricerca, lavora e sa, e riconquistare spazi di fermezza contro
l'amplificazione delle fake news, per controbattere le quali si
sono dovuti spendere tempo ed energie preziose".
I lavori del webinar sono stati introdotti dal professor Maurizio
Scarpa, responsabile del Centro di coordinamento regionale delle
malattie rare. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale Denis Caporale ha riferito che in
Friuli Venezia Giulia i cittadini affetti da malattie rare sono
l'8 per cento della popolazione. Nella cornice del coordinamento
regionale tutte le aziende sanitarie partecipano a un lavoro che
è comune, è stato rilevato, e che si avvale del supporto
peculiare dell'Irccs Burlo Garofolo.
ARC/PPH/al
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