AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA GIULIANO ISONTINA (ASUGI)
Nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina rimangono
destinati ai pazienti Covid i reparti di: Malattie infettive con
29 posti letto; Geriatria Covid con 22 posti letto; Rianimazione
Covid: 9 posti letto. Il reparto di Pneumologia Covid è invece in
fase di accorpamento con quello di Rianimazione.
Per quanto riguarda l'attività chirurgica dal 24 maggio è
prevista l'erogazione di 42 sedute a settimana nel complesso
operatorio di Cattinara e di 34 sedute a settimana nelle sale di
Gorizia e Monfalcone; inoltre dalla prima settimana di giugno
saranno attivate ulteriori 5 sedute a settimana all'Ospedale
Maggiore di Trieste.
Sul fronte dell'attività specialistica ambulatoriale, Asugi ha
provveduto da maggio a dicembre 2020 al recupero delle 35.073
prestazioni e visite di specialistica ambulatoriale sospese
durante il lockdown dello scorso anno per tutte le persone che,
contattate, hanno risposto e accettato di presentarsi anche in
una sede diversa rispetto a quella originariamente prenotata.
Inoltre, 28.000 prestazioni sono state recuperate dai privati
accreditati.
AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA FRIULI CENTRALE (ASUFC)
Nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale sono ancora
destinati ai pazienti Covid nell'Ospedale Santa Maria della
misericordia di Udine i reparti di: Malattie infettive con 13
posti letto; Terapia semintensiva con 16 posti letto; Terapia
intensiva con 12 posti letto; Ostetricia e Ginecologia 8 posti
letto. Al presidio sanitario di San Daniele sono riservati al
Covid 8 posti letto in Medicina d'urgenza e all'Ospedale di
Palmanova 24 posti letto in Medicina interna. Inoltre, sono
ancora destinati alle persone colpite dal coronavirus 24 posti
letto alla Rsa Gervasutta e 34 alla Rsa di Gemona del Friuli.
Sono, invece, considerate strutture Covid free i presidi sanitari
di Tolmezzo e Latisana.
All'Ospedale di Udine questa settimana sono previste oltre 110
sedute chirurgiche, ovvero il 76,4% dell'offerta 2019 (144,8). A
San Daniele questo tipo di attività è al 50% e a Tolmezzo al 40%.
Inoltre è ripresa l'attività chirurgica programmata a Latisana. A
Palmanova l'attività chirurgica è ripresa dal 4 maggio, con un
graduale incremento che consentirà di raggiungere il 100%
(rispetto al 2019) dell'attività di day-surgery a fine giugno,
con l'esecuzione anche di interventi programmati da parte della
Clinica Ortopedica di Udine.
L'attività specialistica ambulatoriale al momento è regolare
negli ospedali di Udine, San Daniele e Tolmezzo. A Palmanova c'è
una riduzione dell'operatività degli ambulatori internistici e
cardiologici a causa dell'assegnazione dei medici al reparto di
Medicina Covid, ma il recupero di tali attività è già previsto
assieme all'implementazione dell'attività ambulatoriale
multidisciplinare di ecografia e patologia vascolare e allo
sviluppo dell'attività ambulatoriale integrata post-Covid, mentre
il reparto di Radiologia ha previsto agende dedicate per i
pazienti oncologici dell'hub di Udine. Al Gervasutta sono
attualmente garantite le prestazioni B e D e sono in ripresa
quelle programmate.
AZIENDA SANITARIA FRIULI OCCIDENTALE (ASFO)
Attualmente nell'Azienda sanitaria Friuli occidentale da ieri è
stato chiuso il reparto di Terapia semintensiva e rimangono
attivi 10 letti per pazienti Covid ordinari (attualmente i
ricoverati sono 4). Se l'attuale trend sarà confermato è quindi
ipotizzabile che tutti i posti letto siano liberi entro il 23
maggio.
Sul fronte dell'attività chirurgica al momento l'Ospedale di
Pordenone ha ripreso l'attività al 90% del suo potenziale, con 8
sale operanti al giorno; San Vito ha ripreso l'attività al 90%
(2-3 sale operative al giorno); Sacile è al 100% (10 sedute a
settimana) e da ieri sono riprese le operazioni anche a
Spilimbergo (7 sale a settimana). Dal 14 giugno al 13 settembre è
prevista una riduzione dell'attività per le ferie estive simile a
quella registrata prima della pandemia, con la massima riduzione
in agosto.
Per quanto concerne l'attività ambulatoriale, al momento il
livello di operatività è al 90%, ma dalla prossima settimana
riprenderà anche l'attività del Dipartimento medico. In generale
l'attività si assesta all'85-90% rispetto all'era pre-Covid,
principalmente a causa dei necessari tempi di ricondizionamento
dei locali e del mantenimento delle distanze nelle sale d'attesa.
Tutta l'attività specialistica ambulatoriale del 2020 è stata
recuperata ad eccezione di parte delle visite oculistiche nei
distretti, mentre per il 2021 devono ancora essere recuperate
alcune attività in Pneumologia e Medicina interna, ma ciò avverrà
entro settembre.
IRCCS CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO (CRO)
Il Cro di Aviano non ha registrato riduzioni delle attività per
il Covid e nessun intervento chirurgico è stato rinviato a causa
della pandemia, dato che la struttura tratta esclusivamente
neoplasie e le misure adottate hanno permesso di limitare al
minimo i casi di positività sia tra i pazienti sia tra gli
operatori con un normale funzionamento delle sale operatorie.
Inoltre, dal 17 marzo al 12 aprile 2021, il Cro ha accolto tutti
i casi oncologici riferiti dalle chirurgie regionali: 7 tumori
mammari (Senologia ASUFC); un tumore pancreatico (Chirurgia
Generale ASUFC); 3 tumori ginecologici (Clinica Ginecologica
ASUFC); 8 tumori cutanei (Chirurgia Plastica Asufc); 4 tumori Orl
(Orl Asfo).
IRCCS BURLO GAROFOLO
All'interno del Burlo Garofolo di Trieste la gestione dei
pazienti Covid-19 con la riacutizzazione dell'emergenza pandemica
registrata dallo scorso inverno non ha influito sulle attività
chirurgiche e ambulatoriali programmate. Inoltre l'Irccs
triestino ha supportato le altre strutture sanitarie eseguendo
parte della loro attività chirurgica: ad oggi sono stati
programmati 38 interventi per neoplasia della vescica e 9
interventi per neoplasia mammaria in pazienti in carico
all'Urologia e Chirurgia dell'Asugi. A causa delle misure di
prevenzione della diffusione del Covid-19, dalla ripresa delle
attività nel maggio 2020 è stato registrato però un allungamento
dei tempi di erogazione delle prestazioni rispetto al periodo
pre-pandemico.
ARC/MA/pph