Prot. civile: Riccardi, Neiflex mette in luce valore nostri volontari
Pordenone, 08 giu - "La Protezione civile è un settore che si
forma, studia e si aggiorna perennemente per garantire
tempestività e professionalità nel caso in cui si verifichino
emergenze reali. Le esercitazioni come quella di oggi mettono in
luce l'efficacia delle varie squadre, un lavoro del quale
dobbiamo essere orgogliosi".
Lo ha ricordato il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi
partecipando quest'oggi a Pordenone alla quinta giornata
dell'esercitazione internazionale sul rischio idraulico
denominata Neiflex. In essa sono impegnati i volontari delle
Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, il Dipartimento nazionale
della Protezione civile e alcune squadre di soccorso provenienti
da Austria, Francia, Montenegro, Serbia, Slovenia e Federazione
russa. Presenti per l'occasione anche il Capo dipartimento
nazionale della Protezione civile Angelo Borrelli, il sindaco di
Pordenone Alessandro Ciriani e il direttore della Protezione
civile regionale del Friuli Venezia Giulia Luciano Sulli.
Lo scenario ricostruito a Pordenone riproponeva ciò che accadde
in occasione dell'alluvione avvenuta in Italia nel 1966. Lungo il
fiume Noncello sono entrati in azione uomini e mezzi per il
recupero di persone disperse, mentre all'altezza del ponte di
Adamo ed Eva sono state innalzate delle paratie per evitare che
l'esondazione interessasse le abitazioni prospicenti il corso
d'acqua. I volontari e funzionari della Protezione civile
impiegati durante la settimana di esercitazione sono stati circa
un migliaio, di cui 300 del Friuli Venezia Giulia.
Nel corso della simulazione avvenuta nella Destra Tagliamento,
Riccardi ha voluto mettere in evidenza come le periodiche prove
pratiche, alle quali partecipano i volontari, rappresentino la
forma più efficace di addestramento per dare una risposta
efficiente in caso di vere calamità naturali. "La nostra - ha
detto il vicepresidente della Regione - è una Protezione civile
in continuo aggiornamento e formazione per affrontare rischi non
sempre calcolabili. È questo un lavoro del quale andiamo
orgogliosi, che vede i volontari pronti ad entrare in azione in
questa straordinaria opera a tutela della popolazione e del
territorio".
Il fatto che un'esercitazione internazionale, coordinata dal
Dipartimento nazionale della Protezione civile, venga svolta
proprio in Friuli Venezia Giulia rappresenta per Riccardi un
motivo d'orgoglio "poiché la nostra struttura è diventata una
garanzia tanto per il sistema italiano quanto per quello oltre
confine. Lavorare con i nostri uomini e mezzi - ha concluso il
vicepresidente - rappresenta una base importante per simulare
quelle azioni da mettere in campo per il governo delle emergenze".
ARC/AL/ppd
Prot. civile: Riccardi, Neiflex mette in luce valore nostri volontari