Presentato oggi il distretto del Friuli Orientale: comprende 12
Comuni e circa mille negozi
Udine, 3 apr - "In questa congiuntura economica incerta, è
necessario fare squadra e creare sinergie per sostenere chi fa
impresa, chi crea occupazione e socialità nei nostri centri: se
non lo facciamo tutti insieme abbiamo perso. Soprattutto nella
fase successiva alla pandemia, abbiamo avuto il coraggio di
osare, liberalizzando e sgravando i commercianti dei centri
storici da molte regole e orpelli, come dimostra la legge
regionale approvata a inizio 2023 che ha permesso di tagliare 10
mila atti ormai obsoleti. Agli amministratori locali rivolgo un
appello, quello di proseguire su questa strada, che tanti
benefici ha portato al territorio. Non abbiamo bisogno di nuove
chiusure, ma di liberalizzare e dar fiducia agli esercenti".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, in occasione della conferenza stampa
di presentazione del distretto del commercio Friuli Orientale
nella Cciaa Pn-Ud a Udine. All'evento sono intervenuti Filippo
Meroi in rappresentanza del presidente della Camera di commercio
Giovanni Da Pozzo, nella sua duplice veste di consigliere
camerale e dirigente di Confcommercio, Beppino Govetto sindaco
del Comune di Pavia di Udine e capofila del distretto, Edi
Sommariva manager del neo distretto e Giannola Nonino in
rappresentanza delle eccellenze produttive della nuova realtà.
Il distretto del commercio Friuli Orientale che può contare su
435 mila euro, di cui 217,5 mila euro regionali, per le attività
da realizzare nel biennio, ha un bacino di 43 mila abitanti e 5
mila 500 imprese, di cui 1.870 dell'industria e artigianato e
2.850 del terziario, con oltre 21 mila addetti. Quasi mille
negozi medi e piccoli, 32 della grande distribuzione e ben 327
attività di alloggio e ristorazione e 23 ville venete storiche,
oltre un terzo del totale del Friuli Venezia Giulia. Numeri che
sintetizzano e qualificano il distretto del commercio Friuli
Orientale che vede operare in sinergia 12 Comuni dell'area
(Buttrio, Chiopris-Viscone, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco,
Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco, Prepotto, Remanzacco, San
Giovanni al Natisone e Trivignano Udinese), la Camera di
Commercio Pordenone-Udine, Confcommercio, Confesercenti,
Confartigianato Udine e Banca 360Fvg. Già a metà giugno i primi
eventi, a tema enogastronomia e moda.
"La Regione ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro per
finanziare i 20 distretti costituiti in Friuli Venezia Giulia -
ha indicato Bini -. Abbiamo fortemente voluto la nascita dei
distretti con l'obiettivo di valorizzare e rigenerare i centri
cittadini e le aree urbane a vocazione commerciale,
rivitalizzando l'attrattività turistica, creando occasioni di
aggregazione e di socialità e promuovendo l'offerta di prodotti a
chilometro zero e a basso impatto ambientale" ha specificato Bini
sottolineando l'importanza del Terziario che "traina l'economia
regionale e che, secondo le elaborazioni di Format Research,
raccoglie il 68% del totale delle imprese e quasi il 60% degli
occupati, producendo il 61,8% del totale del valore aggiunto".
L'assessore regionale ha ringraziato per l'impegno profuso
nell'avviare il Distretto. "Un lavoro che deve ora proseguire -
ha commentato Bini - anche tenendo conto di quanto
l'Amministrazione regionale ha messo in campo per sostenere
commercianti e artigiani nella forma di strumenti giuridici,
incentivi economici e anche fiscalità di vantaggio. Oltre ai
distretti, infatti, abbiamo avviato specifici bandi per i negozi
di vicinato e abbiamo introdotto il sostegno finanziario per i
Comuni che realizzano misure di vantaggio fiscale per favorire
l'occupazione dei locali a destinazione commerciale. Inoltre,
siamo intervenuti sulla semplificazione con una modifica
normativa che ha permesso di tagliare 10 mila pratiche ormai
inutili o vetuste. E proprio per informare sulle molteplici
misure avviate dall'Amministrazione regionale - ha detto Bini -
stiamo realizzando un opuscolo informativo, una sorta di
vademecum da distribuire a tutti gli imprenditori con le
possibilità offerte dalla Regione e a loro rivolte".
ARC/LP/gg
Un momento dell'incontro.
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, in occasione della conferenza stampa di presentazione del distretto del commercio Friuli Orientale nella Cciaa Pn-Ud a Udine.