Trieste, 23 feb - A seguito della conclusione delle attività
relative alla procedura di gara, il responsabile unico di
procedimento ha provveduto all'aggiudicazione in via preliminare
dell'appalto dei lavori di "Riqualificazione e messa in sicurezza
della Terrazza a mare a Lignano Sabbiadoro" all'impresa Setten
Genesio s.p.a., con sede a Oderzo, come da proposta ricevuta
dall'Ufficio per l'affidamento.
A darne notizia è l'assessore alle Attività produttive e Turismo,
Sergio Emidio Bini, il quale ha precisato che, dalla conclusione
dei controlli e delle verifiche previste dalla normativa di
settore, verranno poste in essere tutte le azioni utili al rapido
apprestamento del cantiere e all'avvio dei lavori.
"Voglio esprimere - ha aggiunto Bini - i miei ringraziamenti per
il lavoro svolto a tutta la struttura regionale, alla Direzione
centrale Attività produttive e Turismo e alla Direzione centrale
Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi,
oltre che al Comune di Lignano e ai componenti del Seggio e della
Commissione di gara. Grazie alla perfetta sinergia tra tutte le
parti coinvolte e alla rapidità del loro operato, è stato
possibile concludere una procedura di gara sopra la soglia
comunitaria, che mediamente ha una durata di otto mesi, nella
metà del tempo".
La procedura di gara era finalizzata a individuare l'offerta con
il miglior rapporto qualità-prezzo. Dal punto di vista economico,
l'aggiudicazione dell'appalto all'impresa Setten Genesio s.p.a.
prevede un importo di contratto pari a euro 9.468.498,19 - cui si
aggiungono 246.449,92 euro di oneri per la sicurezza - in virtù
di uno sconto dell'8,2% offerto dalla ditta rispetto alla base di
gara. Tenendo conto anche dell'Iva, delle spese tecniche di
progettazione e direzione lavori, del collaudo, dei costi per la
sicurezza e delle indagini geologiche e strutturali, la Regione
ha stanziato complessivamente per l'intervento 14 milioni di euro.
Sotto l'aspetto tecnico-qualitativo, invece, l'impresa Setten
Genesio s.p.a. ha proposto diverse migliorie contemplanti
l'installazione di elementi strutturali e di arredo esteticamente
più efficaci e maggiormente resistenti all'ambiente marino, oltre
a soluzioni tese a incrementare la sicurezza e il decoro
dell'area di cantiere, riducendone l'impatto visivo, acustico e
logistico.
Scendendo nel dettaglio, Bini ha spiegato che il progetto
"prevede la messa in sicurezza e la riqualificazione antisismica,
energetica e funzionale della struttura esistente. Sono inoltre
in programma la realizzazione di una piscina a sfioro in fondo al
pontile e l'ampliamento ad est della superficie calpestabile
scoperta, attraverso la costruzione di un podio regolare in grado
di fungere da beach club e ristorante. Saranno valorizzati i
percorsi pedonali che si snodano nel tunnel, attraverso il
ripristino del traguardo visivo sul mare. Quanto ai locali
esistenti, gli spazi della conchiglia più piccola continueranno
ad ospitare la sala congressi e cerimonie, mentre verrà
recuperato il secondo piano della conchiglia principale. In
questo modo, il corpo principale sarà adibito a servizio bar e
ristorante, comprensivo di cucine e locali accessori, e
utilizzabile anche per esposizioni e incontri".
Il cronoprogramma da bando di gara prevede, come tempo utile per
ultimare il cantiere, 882 giorni a partire dalla data di firma
del verbale di inizio lavori. "L'obiettivo, certamente sfidante e
salvo imprevisti - ha concluso l'assessore -, è quello di
terminare i lavori in tempo per garantire lo svolgimento della
stagione estiva 2026. Proprio per questo, nel bando di gara sono
stati inseriti criteri di premialità per le imprese che si
impegnassero ad un celere svolgimento del cantiere. Al tempo
stesso, quest'ultimo dovrà essere poco impattante dal punto di
vista estetico, per non arrecare un danno d'immagine al litorale
e per non disturbare le attività turistiche e gli eventi,
centrali per la vita economica di Lignano".
ARC/Com/pph