Turismo: Bini, crescono del 15% gli accessi al polo dello Zoncolan
Presentati i nuovi investimenti: ai 16,4 mln messi a terra nella
passata Legislatura, se ne aggiungono 7 destinati al biennio
2024-25 Ravascletto, 23 gen - "Risultati eccezionali per il polo
degli sport invernali Ravascletto-Zoncolan con un più 15 per
cento di accessi solo a metà stagione 23-24 rispetto ai dati
dello stesso periodo dello scorso anno. Questa Amministrazione
regionale ha creduto con forza e continua a credere nei poli
montani, con una visione chiara per il loro ulteriore sviluppo.
La scorsa Legislatura abbiamo messo a terra, per il solo polo
dello Zoncolan, circa 16,4 milioni di euro tra interventi
straordinari, revisione degli impianti di risalita e
investimenti. Il lavoro è stato intenso, mirato, programmato in
piena sinergia con tutti gli stakeholders, i Comuni, con il
braccio operativo di PromotrurismoFvg e la forza propulsiva degli
operatori locali, di maestri di sci e reti di impresa. Abbiamo
valorizzato ed esaltato la bellezza di un territorio unico, al
quale siamo pronti a destinare, nel prossimo biennio,
investimenti del valore complessivo di circa 7 milioni di euro". Sono le parole dell'assessore regionale al Turismo e alle
Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio
Bini, che questa mattina, nella sede di Ravascletto di
PromoturismoFvg, ha incontrato i referenti delle amministrazioni
municipali di Ravascletto e di Sutrio, oltre a diversi operatori
locali, commercianti, artigiani, reti di impresa, maestri di sci,
e insieme ai vertici di PromoturismoFvg e al vicepresidente del
Consiglio regionale Stefano Mazzolini, per fare con tutti il
punto sul programma degli investimenti che la Regione ha previsto
per lo sviluppo del polo sciistico. L'esponente dalla Giunta
Fedriga ha quindi raggiunto la cima del monte Zoncolan per una
visita agli impianti. Alla terza domenica di gennaio si contano 103.147 primi ingressi,
contro gli 89.524 della passata stagione, e 1.075.641 passaggi
contro i 925.196 della passata stagione: l'incremento globale si
attesta attorno al +15%. "Questo successo - ha rimarcato Bini - si ripercuote anche sulle
aree contermini, che stanno vivendo un periodo di incremento
significativo. Basti pensare ad Arta Terme, che ha il suo core
business nella neve, oltreché nelle terme: qui le reti locali di
accoglienza e ospitalità hanno registrato il tutto esaurito nel
periodo delle festività, con un 100% di turismo italiano, e che
vedono la stagione allungarsi fino ai primi giorni di aprile
prossimo con un turismo perlopiù estero dedicato alle settimane
bianche, in forte crescita". Importante il piano degli investimenti programmati per il
prossimo biennio 2024-25, che può contare su una dotazione di
circa 7 milioni di euro. Qualche numero: per l'anno appena
iniziato, supera un milione di euro l'importo programmato per lo
sviluppo estivo del polo; 600.000 l'importo programmato, poi, per
i percorsi di sci alpinismo e per i rifugi; 450.000 euro vanno
alla manutenzione straordinaria del tetto di Cima Zoncolan e 1,5
milioni sono stati destinati invece alle nuove piste Laugiane e
Val di Nuf. Per il 2025 l'importo programmato per la manutenzione
della pista 4 e Tamai è di 1,2 milioni di euro. "La destagionalizzazione - ha spiegato l'esponente della Giunta
Fedriga - è al centro dei nostri investimenti per il prossimo
futuro con un milione di euro dedicato allo sviluppo dell'offerta
sullo Zoncolan in estate. Stiamo poi dedicando particolare
attenzione alla famiglia e alle sue esigenze: non solo mondo
dello sci, quindi, ma anche parchi gioco e tutto quel che serve
per i più piccoli per muovere i primi passi sulla neve".
ARC/PT/gg
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