Turismo: Bini, +6,6% di presenze grazie a traino Lignano
Udine, 5 dic - "Nei primi 10 mesi dell'anno il Friuli
Venezia Giulia ha registrato una crescita complessiva delle
presenze turistiche del 6,6% rispetto al 2022. Un dato,
quest'ultimo, che risente dell'ottima performance dell'area
costiera dei comuni di Lignano Sabbiadoro, Latisana e Marano
Lagunare, capace di raggiungere quota 3.691.000 presenze
turistiche, pari a circa il 40% del totale". Lo ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive e turismo
del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, che nel primo
pomeriggio ha preso parte alla presentazione dello studio
commissionato dal Comune di Lignano Sabbiadoro, col fattivo
supporto della Camera di commercio di Pordenone-Udine,
sull'attrattività e sul valore del turismo della cittadina
balneare, insieme alle aree territoriali di Latisana e Marano
Lagunare (Comprensorio Lignano 1). All'illustrazione
dell'analisi, che si è tenuta nella sede camerale di Udine, in
piazza Venerio, hanno preso parte anche, tra gli altri, il
sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi, e il presidente
della Camera di commercio di Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo. "Un risultato importante - ha rimarcato nel suo intervento Bini
-, frutto anche dei considerevoli investimenti portati avanti
dalla Regione, da ultimo quello su Terrazza a Mare: il bando da
14 milioni per la riqualificazione di questo luogo simbolo si è
appena concluso e le candidature sono ora al vaglio della
commissione esaminatrice. Il procedimento sta rispettando i tempi
previsti e l'aggiudicazione avverrà entro il mese di dicembre,
con l'avvio dei lavori fissato per l'inizio del 2024". "A ciò si aggiunge - ha sottolineato l'esponente della Giunta -
la capacità degli imprenditori privati della zona di pianificare
investimenti e di cogliere le opportunità rappresentate dagli
incentivi regionali. Basti pensare che il recente bando per
l'ammodernamento delle unità abitative ammobiliate a uso
turistico ha visto raddoppiare il numero di domande presentate
rispetto al 2022, raggiungendo quota 149. Per la maggior parte si
tratta di iniziative nel territorio di Lignano, per un
finanziamento regionale di oltre 2,5 milioni di euro". "Nella precedente Legislatura abbiamo investito oltre mezzo
miliardo di euro per turismo e commercio, certi della capacità di
crescita del nostro territorio attraverso questo settore
strategico. Basti pensare che il terziario in Regione vale il
61,8% del valore aggiunto, grazie anche al forte traino del
comparto turistico. Continuiamo su questa strada - ha rimarcato
Bini - per governare il costante cambiamento del modo di
viaggiare e delle mete prescelte dai visitatori. Infatti, in
questa mutazione di gusti e modi, il territorio del Friuli
Venezia Giulia offre paesaggi, ambiente, storia, arte e cultura
che non hanno nulla da invidiare ad altre regioni o nazioni. Di
questo siamo convinti e lo sono anche gli operatori che investono
a loro volta, per offrire un servizio sempre più elevato,
diversificato e di qualità". Il comune di Lignano Sabbiadoro è leader in Friuli Venezia Giulia
per arrivi, che nel 2022 sono stati pari al 27% del totale
regionale, mentre la quota delle presenze ha corrisposto al 39%
del totale. Il comprensorio lignanese, con i suoi 68 mila posti
letto, non solo è al primo posto per la ricettività in regione,
ma con le sue 7 darsene vanta anche il 53% dei posti barca del
Friuli Venezia Giulia. "Forte del traino del turismo - ha concluso Bini - il 'sistema
Lignano' concorre a realizzare oltre un miliardo di valore
aggiunto e i margini di crescita sono ampi, anche grazie alle
progettualità già allo studio di Comune e Regione. Vanno in
questo senso gli investimenti sui luoghi simbolo, il masterplan
per sviluppare la città dello sport e anche gli studi
commissionati per una eventuale candidatura Unesco. È il segnale
di un territorio che ha risorse e visione per crescere".
ARC/PT/ma
Turismo: Bini, +6,6% di presenze grazie a traino Lignano