Imprese: Bini, 275 mln in legislatura per transizione imprese
Trieste, 13 set - "Come abbiamo dimostrato nella precedente
legislatura, le nostre decisioni vengono condivise con le
categorie produttive del Friuli Venezia Giulia. Oggi stiamo
vivendo una fase particolarmente complicata caratterizzata dalle
transizioni di carattere tecnologico, energetico ed ecologico. Le
istituzioni hanno il compito di accompagnare le imprese
nell'affrontare questi processi che necessitano del giusto tempo
per la loro realizzazione". Lo ha affermato oggi l'assessore alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini in Consiglio regionale. "Nel recente passato - ha ricordato Bini - abbiamo investito più
di 2 miliardi di euro per sostenere la nostra economia e già nel
primo assestamento sono stati stanziati 100 milioni per le
aziende del nostro territorio, risorse in larga misura destinate
proprio ai processi di transizione. Complessivamente nel corso
della legislatura abbiamo già in programma di immettere nel
nostro sistema quasi 275 milioni di euro tra risorse regionali e
fondi europei per accompagnare le imprese nella sfida della
transizione energetica, tecnologica ed ecologica". "Le aziende sono giustamente preoccupate per il calo del potere
di acquisto, la crescita dell'inflazione, il costo del denaro in
aumento, la difficoltà di fare investimenti nel medio e lungo
termine. Chi fa impresa in Friuli Venezia Giulia però - ha
aggiunto l'assessore - può fare affidamento su una Regione
virtuosa, in grado di mettere a disposizione del comparto
produttivo importanti risorse e strumenti agevolativi unici in
Italia". Nel corso del suo intervento, l'assessore alle Attività
produttive ha inoltre elencato le partite considerate importanti
dall'Amministrazione regionale: la transizione energetica, il
pressing sull'Unione europea per l'innalzamento del "de minimis"
per la concessione di aiuti alle imprese, il potenziamento delle
infrastrutture delle zone industriali, lo sviluppo delle
politiche di welfare all'interno dei consorzi di sviluppo
economico locale e la valorizzazione dei distretti del commercio. "Continueremo inoltre a operare per raggiungere l'obiettivo della
zona logistica semplificata. Tra le nostre priorità anche la
riforma del testo unico per il settore terziario e gli
investimenti per il comparto turistico, che anche quest'anno - ha
concluso Bini - sta dando segnali incoraggianti".
ARC/TOF/pph
L’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini oggi in Consiglio regionale.
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