Presentata a Londra a testate britanniche e internazionali la
guida della regione in inglese
Pordenone, 13 lug - "Uno strumento agile ma, al tempo stesso,
autorevole, che per la prima volta diffonderà la bellezza del
nostro territorio regionale in tutto il mondo, grazie ad una rete
di diffusione che toccherà non solo i Paesi di lingua inglese -
in particolare Gran Bretagna, Irlanda, Stati Uniti, Canada e
Australia - ma in tutti e 5 i continenti".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo
Sergio Emidio Bini ha definito la guida dedicata al Friuli
Venezia Giulia realizzata dalla casa editrice Lonely Planet,
presentata oggi a Londra nel corso di un incontro con le
principali testate britanniche e internazionali. Al Langham
Hotel, situato a West End, erano presenti tra gli altri i
giornalisti di Daily Mail, The Times, The Sun, Daily Telegraph,
Independent, Decanter, Financial Times, BBC Travel, CNN, Nat Geo,
Guardian, Forbes, Condé Nast.
"Quella presentata oggi a Londra - ha detto Bini nel suo
intervento - è la prima guida del Friuli Venezia Giulia ad avere
una diffusione in tutto il mondo, grazie al sostegno della casa
editrice internazionale come Lonely Planet, che vanta al suo
attivo altri 150 milioni di opuscoli come questo e che, con la
sua autorevolezza, ha accompagnato in vacanza intere generazioni
di turisti. Abbiamo deciso di operare in questo senso - ha
aggiunto l'assessore regionale - per alzare ulteriormente
l'asticella della promozione turistica, rivolgendoci a un
mercato, quello dei paesi anglofoni, che negli ultimi anni ha
visto aumentare le presenze turistiche del 55 per cento e che
presenta ampi margini di crescita".
La nuova guida in inglese realizzata da Lonely Planet rappresenta
l'apice di un percorso avviato da tempo da PromoTurismoFVG e
iniziato nel 2014, quando venne editata la prima pubblicazione
dedicata alla regione in lingua italiana. Nel 2016 il Friuli
Venezia Giulia, con le sue zone vinicole, venne inserito nel
"Best in Travel", il volume che Lonely Planet pubblica a livello
internazionale in inglese, tedesco, francese, russo, spagnolo e
italiano per anticipare e suggerire le tendenze legate al
viaggio, svelando le mete destinate a diventare le più popolari e
ricercate dell'anno. Nel 2018 e 2121 è stata aggiornata e
ripubblicata la guida in italiano; ciò ha incontrato un successo
tale da attrarre l'interesse della divisione global di Lonely
Planet, che si è adoperata per realizzare un volume
internazionale. Una guida, tra l'altro, che segue di poco quella
pubblicata appena l'anno scorsa dalla casa editrice francese
Petit Futè, prima pensata per promuovere il Friuli Venezia Giulia
in tutto il mercato francofono.
"Quella della Lonely Planet - ha spiegato Bini ai giornalisti
presenti a Londra - è una pubblicazione inserita all'interno di
un contesto che vede fortemente radicato il legame tra la nostra
regione e la Gran Bretagna. Ne è testimonianza il fatto che il
collegamento operato da Ryanair tra Trieste Airport e lo scalo di
Londra Stansted è attivo dall'aprile 2001 e in questi anni ha
visto transitare quasi 2 milioni di passeggeri. Inoltre quello di
lingua inglese, in particolare Gran Bretagna, Irlanda, USA,
Canada e Australia, rappresenta uno dei più importanti mercati
esteri di riferimento per la nostra Regione, subito dopo quello
tedesco con Austria e Germania e al pari con i Paesi dell'Est
Europa".
"Negli ultimi dieci anni - ha ancora chiarito l'assessore
regionale - i turisti di lingua inglese sono cresciuti di oltre
il 55 per cento: siamo passati dalle 150 mila presenze del 2013
alle 210 mila presenze del 2022. Nel mezzo, il picco è stato
registrato nel 2019 - anno record per il turismo in Regione - che
ha visto ben 236 mila presenze di turisti provenienti da Regno
Unito, USA, Irlanda, Canada e Australia. Ora, con la fine della
pandemia e la ripresa dei collegamenti aerei, il trend è
nuovamente in forte crescita, con 110 mila presenze registrate
nei primi sei mesi del 2023, un dato superiore del 52% rispetto
allo stesso periodo del 2022".
ARC/AL/pph
La guida Lonely Planet dedicata al Friuli Venezia Giulia
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini a Londra