Caro bollette: Bini, plauso a Friulia e CiviBank per "Energia Fvg"
4 milioni a micro e piccole imprese per fronteggiare costi
energetici Udine, 7 nov- "Il Friuli Venezia Giulia continua a dare
dimostrazione di essere capace di fare sistema, di essere vicino
alle imprese. L'accordo tra Friulia e Civibank, siglato oggi, va
in questa direzione e si affianca alle misure regionali che
supportano il nostro tessuto produttivo, con il valore aggiunto
di un istituto bancario che si mette al servizio del territorio.
Il segnale è chiaro: l'Amministrazione regionale e il sistema
finanziario sono a fianco delle micro e piccole imprese, vera
linfa vitale dell'economia del Friuli Venezia Giulia". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini durante la conferenza stampa, svoltasi nella sede
della Regione a Udine, dove la presidente di Friulia Federica
Seganti e il direttore generale di CiviBank, Marco Crosta, hanno
firmato la convenzione Energia Fvg. Si tratta di uno strumento grazie al quale Friulia fornirà
liquidità a Civibank per finanziamenti a condizioni vantaggiose a
favore delle micro e piccole imprese regionali. I due istituti
mettono a disposizione 2 milioni di euro ciascuno, per un totale
di 4 milioni di plafond, per garantire liquidità alle imprese. "La Regione è intervenuta tempestivamente per fronteggiare il
caro bollette che ha colpito le imprese - ha aggiunto Bini -:
13mila partite Iva del Friuli Venezia Giulia saranno ristorate
con contributi fino a 2mila euro. Ci siamo mossi anche sul fronte
del credito agevolato, stanziando con l'assestamento bis 5
milioni di euro a favore dei Confidi. Si tratta di un intervento
che darà la possibilità alle imprese colpite dalla crisi in atto
di ottenere garanzie per l'accesso al credito bancario con
abbattimento delle commissioni". Nel dettaglio, i finanziamenti erogati grazie all'iniziativa di
CiviBank e Friulia potranno arrivare fino a 100mila euro, con una
durata massima di 36 mesi. Il plafond è a disposizione di tutte
le imprese iscritte alla Camera di commercio con sede legale o
operativa in Friuli Venezia Giulia che abbiano le seguenti
caratteristiche: un fatturato riferito all'ultimo bilancio
regolarmente approvato non superiore a 10 milioni di euro e un
numero di dipendenti inferiore a 50. Ogni impresa potrà essere ammessa a beneficiare di non più di un
singolo finanziamento. La presidente Seganti ha sottolineato che l'unione fa la forza. È
sulla base di questo principio che è stato deciso di offrire un
contributo concreto alle tante imprese che stanno affrontando gli
aumenti del costo dell'energia. Il sistema del Friuli Venezia
Giulia è forte ed è composto da tante micro e piccole imprese che
non resteranno sole e, grazie ad una serie di interventi portati
avanti dalle istituzioni e dai principali soggetti finanziari
regionali, potranno affrontare anche questa fase di instabilità
internazionale così come hanno superato, seppur tra molte
difficoltà, il periodo di chiusure imposte dal dilagare della
pandemia - ha rimarcato -. Friulia sarà sempre al loro fianco,
guidata dallo stesso spirito che da oltre 50 anni ci permette di
accompagnare le imprese nel loro processo di crescita sul
territorio del Friuli Venezia Giulia. Ha espresso soddisfazione per la convenzione anche il direttore
generale Crosta, il quale ha spiegato come sia un segnale
importante per le Pmi del Friuli Venezia Giulia, ma soprattutto
un aiuto concreto. L'obiettivo è e rimane dare sostegno al
tessuto economico locale in questa congiuntura economica
difficile. Del resto le imprese regionali sono valide e
resilienti e hanno tutte le carte in regola per superare anche
questa crisi energetica.
ARC/LP/ma
La sigla delle convenzione Energia Fvg
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, con la presidente di Friulia Federica Seganti e il direttore generale di CiviBank, Marco Crosta.
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