Manovra bis: Bini, 5mlm a Confidi e 5,9mln per scorrimento graduatorie
Snellite procedure per enti pubblici e imprese nei distretti del
commercio Pordenone, 25 ott - Ulteriori cinque milioni di euro a favore
dei Confidi per l'abbattimento delle commissioni di garanzia a
favore delle imprese colpite dall'aumento dei prezzi dell'energia
ma anche snellimento delle procedure per le imprese che rientrano
nei distretti del commercio. Sono questi due degli argomenti che
l'assessore regionale alle attività produttive Sergio Emidio Bini
ha inteso porre in evidenza a margine dei lavori del Consiglio
regionale, che sta esaminando l'assestamento bis. In particolare, con un emendamento all'articolo 2 approvato
dall'Aula, la Regione destinerà 5 milioni di euro aggiuntivi ai
Confidi per la concessione di garanzie e di contribuzioni
integrative con i quali abbattere le commissioni di garanzia a
favore delle imprese. "Queste ultime - ha spiegato Bini - devono
avere sede legale o operativa nel territorio regionale ed essere
state colpite dall'aumento dei prezzi del gas e dell'energia
elettrica o dalle perturbazioni delle catene di
approvvigionamento e dei flussi commerciali, nonché dalla
contrazione della domanda o dall'interruzione di contratti e
progetti esistenti. Una volta entrata in vigore l'assestamento
bis, il riparto dello stanziamento tra i Confidi avverrà
rapidamente in quanto sarà effettuato nelle stesse proporzioni di
quello del 2020 in occasione dello stanziamento delle risorse per
l'emergenza da pandemia Covid-19". Sull'altro fronte, il Consiglio regionale ha dato il via libera
ad una modifica della norma relativa ai distretti del commercio,
istituiti con la legge Sviluppoimpresa, al fine di snellire le
procedure relative al coinvolgimento delle imprese. In sostanza
si è provveduto ad estendere a tutte le imprese che rientrano nel
territorio dei distretti la possibilità di accedere ai contributi
regionali, senza dover sottoscrivere, come previsto in passato,
un accordo di partenariato. "L'iter dei distretti del commercio prosegue - ha spiegato Bini -
e non appena l'assestamento bis verrà licenziato dall'Aula, la
Direzione pubblicherà in tempi molto brevi il relativo
regolamento, che recepisce le modifiche e in base al quale
imprese ed enti pubblici potranno beneficiare degli incentivi
messi a disposizione dalla Regione". Infine, tra le poste principali, l'assessore regionale ha
ricordato l'allocazione di nuove risorse pari a 3 milioni 400
mila euro valevoli sul bando Art. 100 per le imprese del
Terziario e di 2 milioni e 500 mila euro valevoli per il Fondo
Turismo. I entrambi i casi i nuovi stanziamenti permetteranno lo
scorrimento delle graduatorie degli aventi diritto.
ARC/AL/pph
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini durante la discussione dell'assestamento bis in Aula
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