Buttrio, 5 apr - "La Regione c'è e sarà sempre accanto ai
negozi di vicinato che come abbiamo capito dall'esperienza della
pandemia sono le componenti essenziali per far rivivere le nostre
comunità fornendo servizi e contribuendo anche a far crescere il
sociale. L'esempio di Buttrio ne è una chiara evidenza tanto che
questo è uno dei comuni da cui è giunto il maggior numero di
richieste di sostegno sul bando regionale per i piccoli negozi".
È quanto ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive
e turismo Sergio Emidio Bini intervenendo lunedì sera alla
presentazione della Via del Tiglio a Buttrio, un'iniziativa che
aggrega nove realtà economiche nell'obiettivo di fare rete,
rafforzando la collaborazione tra imprese presenti in una delle
vie del centro. Ne fanno parte un panificio, una società di
consulenza del lavoro, una latteria sociale, uno studio
professionale per massaggi, due parrucchiere, una macelleria, una
multi-rivendita, un'azienda del settore della sedia. L'iniziativa
rientra, inoltre, nell'associazione "Buttrio cento attività per
te" il circuito su cui si fonda il locale centro commerciale
naturale.
L'evento è stato l'occasione per riflettere sull'andamento
economico e sulle esigenze del tessuto commerciale. "Il mondo
delle botteghe non è finito ma non deve pretendere di concorrere
con le nuove modalità di acquisto - ha sottolineato Bini - non
c'è modo infatti di fermare fenomeni globali come il commercio
elettronico, che però va regolamentato almeno dal punto di vista
fiscale. I piccoli centri storici, invece, possono conoscere una
nuova vita a patto che i negozi che vi hanno sede trovino il modo
per specializzarsi nei servizi e nella qualità di prodotto che è
sempre altamente ricercata".
Bini ha ricordato che "nel contesto pandemico l'Amministrazione
regionale ha agito in due fasi: la prima, quella emergenziale,
ove era necessario tamponare gli effetti del lockdown forzato
dalla pandemia, con cinque bandi abbiamo messo a disposizione del
tessuto economico locale oltre 70 milioni di euro di risorse
regionali per ristori a fondo perduto. La seconda fase invece è
quella che ci ha visti già lavorare per il post pandemia, al fine
di farsi trovare pronti al momento della ripartenza. Adesso
incalza invece la crisi energetica e l'aumento dei costi delle
materie prime dovuti alla guerra in Ucraina, una situazione su
cui possiamo incidere meno, ma la Regione ha già avviato
confronti stretti con le altre regioni e con il ministero".
Quanto ai negozi di vicinato Bini ha sottolineato che "nel caso
specifico di Buttrio, registriamo con favore che il Comune,
unitamente a quelli di Remanzacco, Moimacco e Pradamano ha già
trasmesso alla Regione la costituzione del Distretto con la
proposta progettuale che è al vaglio degli uffici per poter dar
seguito alle linee guida regionali sulle quali stiamo lavorando e
contiamo di far uscire entro l'estate. A breve inizieremo ad
incontrare tutte le amministrazioni comunali che stanno avanzando
proposte, comprese quelle di questo Distretto".
A presentare l'iniziativa Filippo Meroi, uno dei titolari delle
aziende coinvolte, assieme all'assessore comunale allo sviluppo
economico Tiziano Venturini e al presidente dell'associazione
AutoAmica, Gloria Giordano a cui è stato consegnato un assegno di
2.425 euro raccolti tra i cittadini per sostenere l'attività di
trasporto che il sodalizio svolge da oltre vent'anni a favore
delle persone che devono recarsi presso le strutture sanitarie
della regione.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini a Buttrio alla consegna dell'assegno solidale all'associaizone AutoAmica presieduta da Gloria Giordano
L'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini alla presentazione della Via del Tiglio a Buttrio