Attività produttive: Bini, su aiuto terziario Fvg fra migliori Regioni
Udine, 21 feb - "La Regione ha lavorato alacremente fin dai
primi terribili giorni della pandemia, mettendo in campo
molteplici strumenti che hanno saputo rispondere alla crisi
economica ed accompagnare la ripartenza; un risultato importante
ottenuto anche grazie alla grande capacità di fare squadra che
c'è stata con gli attori protagonisti dei comparti economici del
Friuli Venezia Giulia. Nei giorni più bui ci siamo trovati a
confrontarci costantemente per capire insieme quali misure
mettere in campo per le imprese del nostro territorio. Il
risultato positivo raggiunto è un risultato del sistema Friuli
Venezia Giulia. Lo sottolineo con forza: l'aiuto che le
associazioni di categoria hanno dato e che danno alla Regione è
fondamentale, come quando è stata scritta la legge
SviluppoImpresa, quest'ultima figlia dell'ascolto e di una serie
di contributi strategici. Una responsabilità così grande va
condivisa con chi opera e vive ogni giorno il territorio". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini, intervenendo questa mattina alla tavola rotonda
promossa da Confcommercio del Friuli Venezia Giulia, a Palazzo
Belgrado, a Udine, durante la quale sono state approfondite le
tematiche della ripartenza post Covid per le categorie del
commercio, del turismo e dei servizi. "Durante la fase emergenziale - ha detto Bini - anche per
sostenere il settore strategico del terziario, quello
maggiormente colpito dalla crisi pandemica, abbiamo destinato
oltre 70 milioni di euro per ristori a fondo perduto. Abbiamo
inoltre guardato alla ripartenza, allocando all'interno dei
capitoli di spesa milioni importanti per la crescita e per gli
investimenti. Per il fondo turismo, solo per fare un esempio, per
il bando in corso abbiamo assegnato 14 milioni di euro. Le misure
di sostegno sono molteplici e con SviluppoImpresa le abbiamo
ulteriormente rafforzate ed innovate, come ad esempio con
l'introduzione dei distretti del commercio". Inoltre, lo scorso 20 dicembre è stata avviata anche la
presentazione delle domande di contributo alle piccole e medie
imprese del commercio, turismo e terziario, cosiddetta ex
articolo 100, (che si concluderà il 21 marzo prossimo): le
imprese potranno così beneficiare di un contributo del 50 per
cento sulle spese sostenute e ammesse per tanti interventi tra
cui lavori edili, adeguamento di strutture, attivazione di
tecnologie digitali. "Oltre agli strumenti - ha concluso l'assessore Bini - serve però
uno scatto d'orgoglio che parte dalla competenza, soprattutto per
chi occupa importanti posizioni nelle istituzioni. Solo tornado a
un ruolo autorevole della politica sarà possibile vincere sfide
importanti come ad esempio lo snellimento della burocrazia per
favorire gli investimenti, cosa che peraltro nel nostro piccolo
abbiamo già iniziato a fare. Deve tornare anche il tempo delle
scelte coraggiose, dopo anni in cui i no a prescindere hanno
penalizzato lo sviluppo; di questi dinieghi ora ne stiamo pagando
le conseguenze, in primis per la questione del fabbisogno
energetico che riguarda il nostro Paese". I lavori della tavola rotonda sono stati aperti dal direttore
dell'Ufficio studi di Confcommercio nazionale, Mariano Bella e
hanno visto la partecipazione del presidente regionale di
Confcommercio Fvg Giovanni Da Pozzo e dei presidenti
Confcommercio di Gorizia Gianluca Madriz, di Pordenone Fabio
Pillon, e di Trieste Antonio Paoletti. I rappresentanti di
categoria hanno ringraziato la Regione per l'impregno profuso in
questi anni, che non ha eguali in altre regioni d'Italia. La
preoccupazione che è emersa è quella relativa, in particolare, al
caro bolletta, una condizione che sta mettendo in difficoltà
tanti Paesi dell'Europa.
ARC/PT/al
Attività produttive: Bini, su aiuto terziario FVG fra migliori Regioni
L'intervento dell'assessore regionale alle attività produittive Sergio Emidio Bini alla tavola rotonda promossa da Confcommercio, svoltasi a Palazzo Belgrado a Udine
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