Coronavirus: Bini, i Confidi del Fvg rispondono con mutualità a crisi
Sistema ha accettato di integrare con propri fondi le garanzie
Udine, 1 apr - Il sistema Confidi del Friuli Venezia Giulia ha
dato la disponibilità, in questo periodo di crisi causato
dall'emergenza coronavirus, ad integrare le garanzie a valere sui
fondi pubblici con ulteriori fondi in modo da coprire con le
proprie garanzie fino al 100% dei prestiti richieste dalle Pmi
alle banche.
Il compatto assenso alla proposta della Regione è giunto nel
corso della videoconferenza che l'assessore regionale alle
Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha avuto con i referenti
dei Consorzi di garanzia collettiva dei fidi.
"Ringrazio - ha commentato Bini - tutto il sistema per aver
accolto con tempestività la proposta dell'Amministrazione
regionale, dimostrando con i fatti di voler cercare soluzioni a
favore delle imprese del territorio, soprattutto le più piccole,
alle quali l'accesso al credito è spesso difficoltoso".
Tra le prossime azioni intraprese, ha annunciato Bini nel corso
della videoconferenza, ci sarà la richiesta di confronto con il
sistema creditizio.
"Ognuno dovrà fare la sua parte in questo periodo di grave
difficoltà: la Regione per parte sua ha messo in campo misure
straordinarie, i Confidi oggi hanno dato ulteriore dimostrazione
di mutualità e solidarietà. Chiederò - ha assicurato l'assessore
- anche alle banche del territorio di accrescere la concessione
di credito e di rendere le procedure ancora più rapide".
ARC/EP/pph
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini
Foto Regione FVG
La videoconferenza con i rappresentanti dei Confidi Fvg
Foto ARC Pozzetto
Riunione Bini - sistema Confidi
Foto ARC Pozzetto
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