Safilo: Bini, istituzioni unite per salvaguardare occupazione
Roma, 27 gen - "Ci siamo alzati dal tavolo con l'impegno tra
circa due settimane di ritrovarci al Mise: istituzioni, azienda e
le sigle sindacali rappresentate a livello nazionale, anche in
considerazione della complessità di una trattativa che coinvolge
i siti produttivi di due diversi territori regionali".
Lo ha detto oggi a Roma l'assessore regionale alle Attività
produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, a
margine del tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo
economico (Mise) sui tagli occupazionali annunciati dalla Safilo,
che mettono a rischio il futuro dei 250 lavoratori dello
stabilimento di Martignacco (Ud). Oltre alle rappresentanze
sindacali, ha preso parte alla riunione anche l'amministratore
delegato dell'azienda, Angelo Trocchia.
Come ha sottolineato l'assessore, la necessità è quella di dare
modo ai sindacati di organizzare in questi giorni i confronti
necessari per arrivare al prossimo appuntamento al Ministero con
una proposta condivisa "su una vertenza che va affrontata e
considerata in maniera unitaria".
"Contemporaneamente - ha spiegato Bini - con il supporto che
abbiamo richiesto a Confindustria Udine, sosteniamo un'azione
esplorativa finalizzata a valutare nuove eventuali opportunità
imprenditoriali per lo stabilimento Martignacco".
"Per affrontare questa crisi - ha concluso l'assessore -, di
fronte alle decisioni annunciate dall'azienda che coinvolgono per
la nostra regione il futuro di 250 famiglie, c'è bisogno di
un'alleanza forte tra le istituzioni e le parti sociali,
finalizzata alla ricerca delle migliori soluzioni a vantaggio dei
lavoratori".
ARC/GG/pph
Il tavolo Safilo con l'assessore regionale Sergio Emidio Bini
Foto Regione FVG
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