Artigianato: Bini, "Sviluppoimpresa" darà ossigeno alla categoria
Sacile, 16 dic - "Sviluppoimpresa è una norma che è stata
costruita anche insieme agli artigiani, con lo scopo di dare
ossigeno alla categoria attraverso una serie di strumenti per
affrontare le attuali difficoltà, cercando di far ripartire
l'economia della nostra regione".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini partecipando all'assemblea dei delegati comunali
nonché 73. Giornata dell'artigianato svoltasi a Sacile. Alla
presenza del sindaco della Città del Livenza Carlo Spagnol e del
presidente provinciale della Confartigianato Silvano Pascolo,
l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha posto in evidenza il lavoro
che la Regione ha svolto sino ad ora con le associazioni di
categoria, allo scopo di varare una norma che sia il più vicino
possibile alle esigenze di chi fa impresa.
"Da diversi mesi - ha detto Bini - stiamo ascoltando
imprenditori, associazioni di categoria, lavoratori e sindacati
per costruire assieme una legge di comparto non calata dall'alto
ma che al contrario faccia sintesi delle necessità espresse dal
mondo produttivo. Con Sviluppoimpresa cambieremo le regole
favorendo l'accesso al micro credito grazie a condizioni
migliorative rispetto a quelle presenti ora sul mercato. Inoltre
abbiamo previsto interventi a fondo perduto e un fondo specifico
per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in crisi.
Per la costruzione di questa norma, che verrà portata in aula a
gennaio, abbiamo lavorato con dedizione e attenzione per creare
gli strumenti con i quali dare ossigeno al comparto, trovando il
pieno supporto di tutti".
Quindi Bini si è soffermato sulle altre varie azioni che la
giunta ha messo in campo fino ad oggi a sostegno del settore
produttivo regionale. "In ordine di tempo - ha spiegato
l'assessore regionale - nella legge di stabilità appena varata
abbiamo stanziato a favore delle attività produttive 90 milioni
di euro. Altri 20 milioni di euro li dedicheremo alla formazione
mirata del personale richiesto dalle aziende. A ciò si aggiunge
l'ampliamento del fondo Sviluppo per ammortizzare il prestito in
25 anni e l'allargamento dei target di intervento; questa azione
combinata ha messo in circolo circa 20 milioni di euro,
decuplicando il numero di imprese interessate alla misura. Infine
abbiamo scelto la strada del credito d'imposta, il cui successo è
testimoniato dai numeri: in poco tempo sono state presentate 170
domande per un quantitativo di richieste pari a 12,5 milioni di
euro".
ARC/AL/ep
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini all'assemblea dei delegati comunali e 73. Giornata dell'artigianato svoltasi a Sacile.
Foto ARC Liberti
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