La Giunta Regionale


17.02.2024 12:24

Prot. civile: Riccardi, imprescindibili attività formative e uso dpi

Prosegue il ciclo di incontri per fare chiarezza sui campi di applicazione del decreto 81
Gorizia, 17 feb - Proseguono gli incontri con i gruppi territoriali di Protezione civile dedicati ai campi di applicazione del decreto legislativo 81/2008 nel mondo del volontariato. Questa mattina a Gorizia l'assessore regionale competente Riccardo Riccardi, assieme al direttore generale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Amedeo Aristei, al direttore del servizio volontariato Nazzareno Candotti e a Daniela Iuri per l'avvocatura della Regione, ha illustrato a sindaci, amministratori comunali, coordinatori e capi squadra di Protezione civile dell'area isontina le novità introdotte dalle modifiche normative approvate dal Governo in tempi rapidissimi.
Nello specifico, la norma stabilisce come sindaci e coordinatori di Protezione civile non siano assimilabili a datori di lavoro e ai dirigenti nell'ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro ed esclude per il mondo del volontariato la prima parte ai fini delle responsabilità penali, applicando solamente la parte dedicata alla formazione e all'uso dei dispositivi di protezione individuali (dpi).
"Abbiamo voluto organizzare questo ciclo di incontri dividendoli per aree territoriali omogenee - ha sottolineato Riccardi -, con l'intento di favorire il dialogo con operatori e volontari e fare chiarezza sull'applicazione dell'impianto normativo che regola l'attività di Protezione civile. È importante fugare ogni dubbio affinché il sistema riparta a pieno regime dopo l'impasse generata lo scorso anno da una interpretazione del decreto 81".
L'assessore ha assicurato l'impegno della Regione nel "venire incontro alle diverse esigenze dei gruppi di Pc del territorio, da quelli dei Comuni più grandi alle realtà più piccole. Metteremo a disposizione - ha aggiunto Riccardi - tutte le risorse che servono per la fornitura dei dpi e l'organizzazione di percorsi formativi coerenti con le attività da svolgere".
Intervenendo per i saluti di apertura, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna ha sostenuto la necessità di adeguare continuamente i mezzi con cui far fronte agli avvenimenti di un mondo in costante e rapida evoluzione, sia dal punto di vista sociale che ambientale. ARC/PAU/pph