Gemona del Friuli, 12 feb - "Parlare di volontariato di
protezione civile a Gemona del Friuli, questo pomeriggio, con
primi cittadini, amministratori comunali, coordinatori e membri
delle squadre di Pc è ancor più significativo: è sulle macerie
del terremoto del 1976, infatti, che ha preso avvio questa
straordinaria esperienza. Da allora a oggi il sistema di Pc è
cresciuto, specializzandosi, diventando modello in Italia e non
solo: è una struttura autorevole e forte, che ha il suo grande
cuore nei volontari. Al loro entusiasmo e alla loro generosità
dedichiamo tutto il tempo necessario e ogni attenzione per
guardare a una nuova fase del sistema, dopo la correzione
normativa del Governo sul Decreto legislativo 81 del 2008".
Lo ha sottolineato questo pomeriggio l'assessore con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
intervenendo a Gemona del Friuli, nella sede comunale del locale
gruppo di protezione civile, insieme al direttore generale della
PcrFvg, Amedeo Aristei, al direttore di Servizio del
volontariato, Nazzareno Candotti, e a Daniela Iuri per
l'avvocatura della Regione Fvg. A fare gli onori di casa il
sindaco Roberto Revelant.
L'appuntamento di oggi a Gemona del Friuli, al quale hanno preso
parte sindaci, amministratori comunali, coordinatori e capi
squadra di Protezione civile del territorio del Gemonese, Carnia
e Alto Friuli, fa parte di una serie di incontri che l'assessore
Riccardi e la Protezione civile della Regione stanno svolgendo in
Friuli Venezia Giulia per fare piena chiarezza sulle modifiche
introdotte di recente dal Governo sul Dl81, in particolare in
tema di sicurezza, raccogliendo suggerimenti e input dal
territorio.
"Con il repentino intervento del Governo, in soli 20 giorni è
stata superata l'impasse generata lo scorso anno da una
interpretazione del Dl81 - ha ricordato Riccardi -. Adesso è
necessario fare ancora una volta fronte comune e guardare a una
nuova fase del sistema di Protezione civile, con l'obiettivo di
continuare a operare in maniera corale, con eccellenza e
tempestività, a tutela della comunità e del territorio come
abbiamo fatto fino a oggi, sia in regime di conclamata emergenza
che in attività di prevenzione del rischio".
"Massima attenzione, quindi - ha rimarcato Riccardi -, alla
formazione, che deve essere costante e continua, con corso base e
aggiornamento che devono seguire tutti, all'utilizzo dei
dispositivi di protezione individuale, e all'attività svolta in
piena e puntuale sinergia e coordinamento con la sala operativa
regionale della Protezione civile".
ARC/PT/gg
L'assessore regionale Riccardo Riccardi interviene a Gemona del Friuli
L'incontro a Gemona del Friuli nella sede di protezione civile
L'incontro a Gemona del Friuli nella sede di protezione civile