La Giunta Regionale


20.12.2023 12:08

Disabilità: Riccardi, nuovo Fap garanzia maggiore efficacia interventi

L'assessore alla Salute ha ricordato che le risorse stanziate sono passate dai 17 mln del 2007 ai 52,5 mln del 2023

Trieste, 20 dic - "L'approvazione del nuovo regolamento sul Fondo autonomia possibile e assistenza a lungo termine costituisce un importante risultato per le persone non autosufficienti e per le persone con disabilità della nostra Regione. Un risultato che è frutto di un percorso costante e partecipato con i diversi portatori d'interesse: Consulta, associazioni Alzheimer, Aziende sanitarie, Servizi sociali dei Comuni e sindacati. Grazie a questo strumento garantiamo migliori condizioni e risorse sempre crescenti, basti pensare che nel 2007 gli stanziamenti per questa partita superavano di poco i 17 milioni di euro mentre con la nostra Amministrazione siamo passati dai quasi 43 milioni di euro del 2018 ai 52,5 milioni di euro di quest'anno".

Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi durante la seduta della III Commissione.

"Era da tempo - ha spiegato Riccardi - che si parlava di far confluire in un unico fondo le tre misure a favore della domiciliarità esistenti in Friuli Venezia Giulia: Fap, Fondo Sla e Fondo gravissimi. Con il nuovo regolamento, che supera la precedente frammentazione, abbiamo realizzato un importante intervento di semplificazione, migliorando il nostro sistema di welfare già ampiamente collaudato e fondato sulla progettualità personalizzata e sull'integrazione delle politiche sociosanitarie".

"Un sistema - ha aggiunto l'assessore - che negli ultimi anni ha avuto una fortissima accelerazione con l'obiettivo di dare risposte sempre più personalizzate a queste situazioni, puntando con particolare attenzione sugli interventi domiciliari in stretta sinergia con i servizi comunali".

"La nuova impostazione - ha ricordato Riccardi - vuole garantire una diffusa omogeneità di applicazione su tutto il territorio regionale, ampliando il target dei destinatari alle persone con gravissime disabilità, ai minori con patologie oncologiche e a chi soffre di dipendenze patologiche".

In tal senso i principali aggiornamenti riguardano infatti la nuova misura dedicata alle gravissime disabilità, comprensive dei malati di Sla e gravi demenze e quella rivolta ai minori con disabilità e colpiti da patologie oncologiche. All'interno del regolamento state inoltre inserite le dipendenze nell'articolo dedicato alla salute mentale e l'accesso alla vita indipendente anche a persone con disabilità intellettive e mentali.

"Abbiamo inoltre confermato le soglie Isee che sono tra le più alte in Italia - ha sottolineato Riccardi -. Al tempo stesso sono stati aumentati gli importi tabellari e i massimali concedibili per tutte le misure, che sono già tra i più elevati a livello nazionale, con andamento progressivo fino al 10% rispetto a quelli precedenti e salvaguardando i trattamenti già in essere nella fase transitoria".

"Al netto di questa situazione certamente positiva per il Friuli Venezia Giulia forse il sistema Paese dovrebbe iniziare a interrogarsi sull'adeguatezza dell'Isee come unico strumento per valutare la condizione economica di un nucleo familiare. È necessario - ha auspicato l'esponente della Giunta Fedriga - fare un salto culturale a sostegno della disabilità per scongiurare il rischio di tagliare fuori famiglie che vivono in situazioni di fortissima difficoltà".

Nel corso della seduta della III Commissione è stato sottolineato infatti che, rispetto all'impostazione precedente, gli importi e i massimali spettanti sono rivisti al rialzo, mentre vengono mantenute le soglie di accesso Isee per tutte le misure, confermando per le gravissime disabilità, anche in ottemperanza a quanto stabilito nel Piano nazionale Fna 2022-2024, una soglia Isee di 60mila euro per gli adulti/anziani e una soglia Isee di 65mila euro per i minori.

Nel tempo la platea dei beneficiari è andata aumentando in modo crescente e nel 2022 le persone seguite dal Fap sono state 9.542 (nel 2017 le persone seguite erano 7.274), rappresentando il 14,6% di tutta l'utenza seguita dai Servizi sociali.

In tal senso anche i fondi regionali sono aumentati: nel 2023 i fondi regionali, che nel 2007 erano di poco superiori ai 14 milioni di euro, hanno toccato i 38 milioni e 850mila euro, mentre quelli nazionali hanno superato i 16 milioni e 652mila euro portando l'intero fondo dedicato a oltre 52 milioni di euro (per la precisione 52.502.148 euro).

Inoltre durante la seduta è stato rimarcato che con legge di stabilità il fondo è aumentato di altri 3 milioni di euro, portando così il fondo regionale a 41 milioni e 850mila euro. ARC/RT/gg