La Giunta Regionale


16.12.2023 15:31

Salute: Riccardi, sanità da ripensare sui territori

L'assessore al convegno di Net Work salute sui servizi nelle Aree interne

Pordenone, 16 dic - "I problemi legati alla complessità e all'accessibilità delle risposte di cura e alla difficoltà di trovare i professionisti della medicina che vengono evidenziate nelle aree territoriali interne, in particolare dalle zone delle vallate montane maggiormente fragili, sono ormai poco diversi da quelli che si riscontrano nelle altre aree territoriali della nostra regione. Basti pensare alle criticità dovute alla carenza dei medici di medicina generale che non rappresentano solo una difficoltà delle aree territoriali più marginali, ma costituiscono un problema più generalizzato che riguarda anche i centri urbani più grandi".

Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità, Riccardo Riccardi, partecipando al convegno "Le Aree interne: diritto alla salute e servizi di prossimità, professionisti ed esperienze a confronto" che si è svolto oggi a San Daniele del Friuli. L'evento è stato organizzato da Net/Work Salute Fvg, un'associazione che si occupa di temi di salute in Regione Friuli Venezia Giulia, costituita da un gruppo di professionisti della sanità e del sociale e ha lo scopo di portare contributi documentati al dibattito sul futuro dei servizi regionali.

"Dal confronto - ha proseguito l'assessore Riccardi - e dalle esperienze dei diversi professionisti sono scaturite interessanti riflessioni sulle possibili future risposte sanitarie da mettere in campo sui territori. È anche emerso, però, come ormai siamo a un tornante dell'organizzazione del sistema che deve tenere conto di un andamento demografico che presenta bisogni di salute completamente diversi e che non distingue più la risposta sanitaria da quella sociale. Quindi - ha aggiunto l'esponente della Giunta regionale - servono approcci nuovi e diversi sui temi dell'accessibilità, della prossimità alle cure, del rapporto della medicina generale con la sanità pubblica, dell'utilizzo della farmacia come opportunità di servizi offerti sul territorio e anche dell'utilizzo della tecnologia, in particolare delle forme di telemedicina, come strumento di connessione per risposte di cura".

"Approccio che però - ha ribadito l'assessore - ormai è richiesto sull'intero territorio regionale e non solo nelle zone più fragili poiché siamo di fronte a una situazione che ci dice quanto siano urgenti e necessarie le risposte di cura innovative, ma soprattutto che dice quanto serva la revisione della rete ospedaliera sul territorio". ARC/LIS/pph