La Giunta Regionale


06.12.2023 18:23

Sociale: Riccardi, nuovo regolamento rafforza misure antiviolenza

Trieste, 6 dic - "Il nuovo regolamento approvato dalla Giunta prevede sicuramente un consolidamento degli interventi a favore delle donne che hanno subito violenza. È il risultato di un percorso ampio e condiviso con i principali portatori di interesse a partire dai servizi sociali dei Comuni che ha visto la partecipazione diretta delle associazioni che operano sul territorio. L'Amministrazione regionale intende tenere alta l'attenzione su questo tema che, purtroppo, è di grande attualità, aumentando nella prossima sessione di bilancio le risorse da mettere a disposizione e investendo anche sulla formazione. Tutte le forze politiche sono unite nel fronteggiare questo fenomeno che sta coinvolgendo profondamente l'intera nostra comunità".

Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi durante la seduta della III Commissione convocata per esprimere un parere sulla delibera 1551 della Giunta con cui è stato approvato, in via preliminare, lo schema di regolamento di attuazione dell'articolo 23 della legge regionale 12 del 2021 riguardante gli interventi per la tutela delle donne vittime di violenza e per il contrasto e la prevenzione di atti violenti e discriminatori.

"Questo regolamento - ha ricordato Riccardi - disciplina anche le procedure di autorizzazione, accreditamento e vigilanza delle strutture antiviolenza ai sensi della legge 6 del 2006. Il testo recepisce inoltre i requisiti minimi per i centri antiviolenza, delle case rifugio e delle strutture per uomini autori di violenza domestica e di genere, tenendo conto delle più recenti indicazioni individuate a livello nazionale dall'intesa Stato-Regione".

Secondo il rappresentante della Giunta Fedriga il documento, superando l'attuale modalità di erogazione dei contributi basata su progetti presentati dalle singole associazioni, interviene anche sui criteri di finanziamento delle strutture e sulle modalità per l'assegnazione delle risorse del Fondo per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni.

Fondo che nella manovra di fine anno sarà oggetto di un aumento di 500mila euro e che quindi avrà una dotazione di 1 milione e 759mila euro.

"Lo scopo - ha precisato Riccardi - è quello di disciplinare in modo organico questa materia, garantendo i necessari strumenti di coordinamento e di programmazione attraverso la promozione di una filiera di servizi specialistici presenti in modo capillare in tutto il Friuli Venezia Giulia e integrati con la rete già operativa dei servizi sociali e sociosanitari".

Durante la seduta della III Commissione è stato ricordato che il nuovo regolamento definisce i requisiti strutturali, organizzativi e di personale; i servizi minimi da garantire; l'istituzione dell'elenco regionale; le procedure di autorizzazione e accreditamento gestite tramite lo Sportello unico per le attività produttive (Suap); i criteri per la determinazione della retta per le case rifugio e le case di transizione e gli obblighi informativi.

Le nuove modalità e i criteri per le assegnazioni del Fondo regionale antiviolenza includono invece gli interventi di prevenzione, comunicazione e sensibilizzazione e monitoraggio di questi fenomeni attraverso gli sportelli territoriali; la formazione per gli operatori pubblici e privati; le iniziative di protezione, sostegno e reinserimento a favore di donne e minori vittime di violenza, di orfani per crimini domestici, di persone vittime di discriminazione e violenza e anche di autori di violenza. ARC/TOF/pph