La Giunta Regionale


17.11.2023 13:10

Sociale: Riccardi, raccolta fondi natalizia Aspiag aiuta chi soffre

Udine, 17 nov - "La nostra è una regione che ha la fortuna di contare sulla presenza attiva di numerose associazioni e realtà di volontariato che affiancano, in maniera concreta e generosa, le persone che si trovano in difficoltà, in momenti difficili e dolorosi della propria esistenza, in quel contesto 'del prima' e 'del dopo', che passa attraverso la cura prettamente clinica della malattia".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute e politiche sociali del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto questa mattina, nella sede di Udine della Regione, alla presentazione dell'avvio della campagna per la raccolta di fondi natalizia "Un piccolo gesto: il tuo dono alla comunità", ideata e promossa da Aspiag Service, che inizia il 20 novembre e dura fino all'11 dicembre prossimo.
L'obiettivo è raccogliere risorse da destinare a "La Casa di Joy", organizzazione no profit che ha sede a Udine e che si occupa di bambini malati oncologici, offrendo supporto (anche economico) alle famiglie del Friuli Venezia Giulia, contrastando la solitudine durante e dopo la malattia. Il ricavato di questa nuova iniziativa andrà a sostenere l'associazione nella sua opera di realizzazione di un laboratorio e del servizio per la riabilitazione dei bambini con gli strumenti necessari per il recupero funzionale. Presente oggi, tra gli altri, anche Rita Di Rienzo, presidente della struttura de "La Casa di Joy", oltre a Fabrizio Cicero, direttore regionale Friuli Venezia Giulia di Despar (Aspiag Service).
"Grazie a realtà come Aspiag, le cui attività di promozione sociale a favore del territorio sono costanti e riconosciute, negli anni sono stati raggiunti traguardi importanti, che prima sarebbe stato inimmaginabile tagliare - ha sottolineato Riccardi ringraziando gli organizzatori della raccolta -. Dimostrando una grande sensibilità, Aspiag offre certa garanzia a chi sceglie di fare una donazione a beneficio del territorio, nella piena consapevolezza che quel arrotondamento sulla spesa, anche di pochi centesimi, si trasformerà in progetti concreti a favore delle persone in difficoltà. Un fare impresa che parla di responsabilità sociale".
"Ho avuto modo di conoscere la realtà de 'La Casa di Joy' - ha poi aggiunto l'esponente dell'Esecutivo -. Nata da un grave lutto, il peggiore che può vivere un genitore, oggi è al fianco di madri e padri, di famiglie che stanno attraversando lo stesso dolore, e che trovano in realtà come questa uno spazio di accoglienza, aiuto e comprensione umana: un grande sollievo. Attorno alla risposta clinica, esperienze come questa permettono di vivere una situazione difficile in condizioni il più possibile normali, in ambiente che meno assomigliano a un ospedale. A loro va il mio ringraziamento". ARC/PT/pph