La Giunta Regionale


09.11.2023 12:29

Scienze vita: Riccardi, necessario riflettere su uso risorse ricerca

Per l'assessore alla Salute bisogna stimolare un grande processo di alfabetizzazione in grado di coinvolgere la popolazione Trieste, 9 nov - "Le tante tematiche sollevate dalle scienze della vita ci spingono a riflettere sulla capacità di utilizzare al meglio le competenze, i talenti, le capacità nel trovare soluzioni innovative a disposizione oggi del nostro sistema. Dobbiamo inoltre ragionare in profondità sulle modalità necessarie per mettere i cittadini nelle condizioni di utilizzare agevolmente e quotidianamente queste importantissime risorse. Tutto questo rappresenta infatti un alleato straordinario nel processo di rimozione dei principali limiti che finiscono per indebolire le nostre risposte di salute chiamate a rispettare i principi di appropriatezza e di prossimità".

Lo ha affermato l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi durante l'evento internazionale "Promuovere l'innovazione nelle Scienze della Vita - Friuli Venezia Giulia, The place to be" in programma a Trieste. "Per raggiungere questo obiettivo è necessario però un grande processo di alfabetizzazione in grado di coinvolgere la popolazione - ha sottolineato Riccardi -. Senza queste importanti premesse, rischiamo che le potenzialità legate alle scienze della vita siano enormi ma di non essere in grado di utilizzarle al meglio".

Nel corso del suo intervento Riccardi si è anche soffermato su alcuni fenomeni che interessano il nostro territorio. "Il Friuli Venezia Giulia presenta alcuni dati certi e indiscutibili. Da una parte è una delle regioni con l'indice di vecchiaia più alto in Italia. I residenti con almeno 65 anni di età sono il 27% contro il 23,8% a livello nazionale. Dall'altra siamo diciottesimi nel nostro Paese per natalità. Allo stesso tempo - ha aggiunto l'assessore - continuiamo a registrare ottimi risultati nel campo della ricerca e dell'innovazione". "Per affrontare in modo più appropriato queste situazioni e per rendere maggiormente fruibili le conquiste ottenute dai nostri ricercatori il nostro Paese - ha precisato Riccardi - deve fare un grande sforzo culturale teso a migliorare il nostro potere decisionale".

"La ricerca oggi produce risultati in grado di dare risposte di maggiore appropriatezza e qualità che si scontrano però con la capacità delle istituzioni di creare le condizioni per prendere le decisioni più adeguate per i cittadini". Per Riccardi la sfida è quella di incentivare il processo di alfabetizzazione della società su queste tematiche, di far conoscere a un pubblico più largo queste dinamiche per abbattere quei muri che caratterizzano gli attuali sistemi sanitari e che rischiano di indebolire la nostra capacità di garantire le necessarie risposte di salute.

"Per vincere questa partita - ha concluso l'assessore - è fondamentale investire inoltre sul capitale umano che si occupa della salute pubblica. Il personale è certamente in sofferenza anche a causa del calo demografico della popolazione. Il sistema Paese, oltre a intervenire con decisione sull'integrazione sociosanitaria, deve garantire finanziamenti, tecnologie, formazione e retribuzioni adeguate a questa comunità determinante per la nostra vita". ARC/TOF/pph