La Giunta Regionale


20.10.2023 11:31

Salute: Riccardi, puntare su modello organizzativo orizzontale

L'assessore al Burlo al convegno dedicato a maxiemergenza e pediatria Trieste 20 ott - "L'area dell'emergenza-urgenza sanitaria ci pone ogni giorno davanti a una sfida importante dove la formazione continua a rappresentare un elemento fondamentale, per raggiungere il fine ultimo, primario, al quale tutti noi lavoriamo: quello di dare risposte di salute efficaci, appropriate e sostenibili alla comunità".
L'ha sottolineato l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, intervenuto questa mattina all'Irccs materno infantile "Burlo Garofolo" di Trieste, al convegno "Maxiemergenze & pediatria", un incontro dedicato alla gestione dei pazienti pediatrici in situazioni di maxiemergenza, ovvero in situazioni sanitarie critiche e straordinarie, con un elevato numero di persone coinvolte e di vittime, che rende necessaria l'attivazione di un piano specifico "a catena": dal soccorritore anche laico sul posto fino ai reparti della terapia intensiva.
"Estendendo il concetto da un singolo evento a una condizione più globale, possiamo considerare anche il periodo pandemico una maxiemergenza: in quei difficili frangenti il sistema sanitario ha gestito di fatto le istanze di salute secondo un piano venutosi a creare in forma orizzontale - ha fatto notare Riccardi -. Quella organizzazione ha dimostrato ancora una volta, e l'ha fatto con forza, come nessun comparto possa lavorare in maniera autonoma e indipendente, dalla singola persona al sistema. La sinergia unita alla multidisciplinarietà, l'integrazione e l'osmosi nelle comunicazioni che hanno coinvolto non solamente la struttura sanitaria, ma anche tutto il resto del tessuto della società, tra cui la protezione civile, sono stati elementi chiave per superare i momenti più duri dei tempi del Covid. Una lezione importante da cui dobbiamo apprendere: la struttura verticale è un modello che non risponde più alle esigenze di una società profondamente mutata".
Nel ringraziare gli organizzatori dell'evento, Riccardi si è soffermato sull'importanza del capitale umano: "negli anni, purtroppo, il sistema pubblico ha sottovalutato questa fondamentale componente, fallendo. Ne è conseguita una disaffezione che vede nel comparto della salute la sua evidenza maggiore, che non risparmia altri settori fondamentali come la sicurezza, la scuola, la giustizia".
"Una disaffezione e un allontanamento cui è necessario porre un freno non solamente con politiche retributive che gratifichino il professionista della salute, ma anche con azioni che vadano a incentivare la carriera, che permettano a chi lavora in particolare nell'emergenza-urgenza di condurre una vita normale, riuscendo a conciliare la passione per la propria professione e la vita privata". ARC/PT/gg