La Giunta Regionale


12.10.2023 13:25

Salute: Riccardi, agricoltura sociale genera inclusione e indipendenza

Santa Maria La Longa, 12 ott - "È un'esperienza importante quella che oggi viene raccontata al Piccolo Cottolengo di Don Orione, a Santa Maria La Longa, dove si parla di agricoltura sociale, quindi di strumenti che consentono di fare un grande lavoro nel settore dell'inclusione, per l'indipendenza delle persone con disabilità. Un percorso importante che si inserisce in un progetto complessivo della strategia del Sistema di salute di questa Regione".
Sono le parole dell'assessore alla Salute, disabilità e politiche sociali del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto questa mattina nella sede del Piccolo Cottolengo di Don Orione, a Santa Maria La Longa, in occasione di un convegno promosso dall'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (AsuFc), in collaborazione con gli operatori dell'agricoltura sociale del territorio.
L'AsuFc prosegue infatti il suo percorso, "Noi siamo agricoltura sociale", volto a declinare il valore e le opportunità dell'agricoltura sociale nel campo della salute e dell'inclusione sociale attraverso un ciclo di eventi organizzati sul territorio.
"Stiamo osservando con attenzione le proposte che stanno nascendo e l'AsuFc è interessata a sperimentare quelle nuove, e al contempo antiche forme di cura, di prevenzione e promozione offerte dal mondo rurale, supportate ormai da solide evidenze scientifiche di efficacia: nuove opportunità di sviluppo territoriale in grado di generare un benessere 'sistemico'", ha osservato Riccardi
L'esponente dell'Esecutivo ha sottolineato l'importanza del progetto "Noi siamo agricoltura sociale" che viene "declinato anche rispetto ai temi dell'invecchiamento attivo, una delle grandi questioni aperte del nostro tempo, rispetto alle quali le nuove politiche devono tenere conto per individuare soluzioni, e farlo anche con questo modello sperimentale del budget di salute: questo significa dare risposte singole a fenomeni che vengono contestualizzati sulla persona, perché ognuno di noi ha delle dinamiche di vita diversa e deve riuscire ad avere risposte adeguate alle proprie esigenze".
"Quella dell'agricoltura sociale è una delle forme con le quali noi possiamo declinare le migliori condizioni di vita delle persone. Il mio saluto, questa mattina, era proprio rivolto a tutti gli operatori che si occupano e operano in questo ambito: li ringrazio per il loro sforzo nel portare avanti un progetto che, come Regione, continueremo a sostenere" ha detto ancora Riccardi.
Sono intervenuti i referenti della fattoria sociale "Meleretum" del Piccolo Cottolengo di Don Orione e la fattoria sociale "Molin Novacco", due realtà già radicate nel territorio che presentano caratteristiche complementari: "Meleretum", da poco fattoria sociale, che ha iniziato un percorso di apertura e accoglienza a un "mondo altro" e più esterno alla struttura di cui fa parte; e "Molin Novacco" oramai decana e pioniera di inclusione e sviluppo di abilità ed autonomia, ormai conosciuta con una realtà complessa dove conserva valori e saperi antichi.
"Entrambe ci dimostrano come la cura di sé ha reale valore solo se condivisa e portata nella quotidianità di una comunità in grado di accogliere, saper dare senso e valore a ognuno dei suoi membri, permettendo a ciascuno di offrire e condividere il proprio potenziale di abilità e di necessità", ha chiuso l'esponente della Giunta. ARC/PT/pph