La Giunta Regionale


09.10.2023 17:01

Vajont: Riccardi, il valore del Sistema per affrontare ogni emergenza


Longarone, 9 ott - "Quella di oggi resterà una giornata scolpita nella storia: il ricordo dei caduti della tragedia del Vajont, con il presidente delle Repubblica Sergio Mattarella, alla diga. Una giornata importante perché ci mette ancora una volta tutti assieme, per condividere le professionalità, le esperienze, le buone pratiche del Sistema di protezione civile, con il fine principale che è sempre lo stesso: migliorare la sicurezza delle persone. La continuità assistenziale delle comunità colpite da calamità è un altro messaggio che arriva oggi da Longarone come missione del sistema di protezione civile, insieme a quello, altrettanto importante, della tutela dei soccorritori". Lo ha sottolineato questo pomeriggio l'assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto al centro culturale "Ferruccio Parri", a Longarone, al convegno "Sguardi sul Vajont. Linguaggi e saperi a confronto sessant'anni dopo la catastrofe", simposio cui hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, il capo dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico, e della difesa civile Laura Lega e il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.
"In questi ultimi anni ci siamo trovati ad affrontare emergenze che non hanno avuto solo a che fare col complesso rapporto tra uomo e natura, come fu per il dramma del Vajont - ha sottolineato Riccardi -. La pandemia, prima tra tutte, ha richiesto lo sforzo di tutto il sistema di protezione civile, dai volontari alla struttura regionale, in sinergia con la Salute; la guerra ai confini con l'Europa, che ci ha portato ad accogliere chi scappava dalla sua terra, i bambini oncologici che abbiamo curato nei nostri ospedali, fino alla realizzazione di un campo in Slovacchia per i profughi in fuga dall'Ucraina".
Riccardi ha poi ricordato "l'impegno e l'immediata disponibilità data della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per la Turchia terremotata, che ha visto la nostra regione, tramite il Porto di Trieste, essere individuata come hub nazionale per l'invio, da tutta Italia, di aiuti a quel Paese. Senza contare le recenti missioni nell'Emilia devastata dall'alluvione, dove è spiccata l'alta specializzazione di volontari e funzionari della Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia non solo nel liberare abitati isolati e nella mappatura delle frane, ma anche nel recupero di beni culturali: gli antichi e preziosi volumi della biblioteca vescovile di Forlì".
Nel ringraziare i Vigili del fuoco, i volontari e i funzionari di Protezione civile presenti al convegno per l'aiuto fornito nella copertura dei tetti della zona di Mortegliano, Riccardi ha poi ricordato l'ultima emergenza cui la Regione sta facendo fronte, ovvero quella legata al maltempo di luglio e agosto scorsi. "E' il valore del sistema, dell'agire compatti e uniti, l'alleanza tra Stato e Regioni, Regione e Comuni, la continua formazione, i costanti investimenti in tecnologie, che rendono così efficiente la rete della protezione civile, figlia della grande lezione di Giuseppe Zamberletti" ha chiuso l'assessore in questa che è anche la prima giornata della Settimana della protezione civile in tutta Italia. ARC/PT/al