La Giunta Regionale


06.10.2023 11:43

Salute: Riccardi, legge caregiver è base per progetto di vita diverso

Trieste, 6 ott - "Durante la passata legislatura, l'Amministrazione regionale ha varato un 'pacchetto' di norme su cui la politica si è permessa il lusso di non dividersi: una di queste è quella, approvata all'unanimità dall'Aula, per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno dei caregiver familiari, una legge licenziata peraltro in tempi brevissimi, di grande importanza anche simbolica". Lo ha sottolineato questa mattina l'assessore alla Salute, politiche sociali e disabilità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto al primo "Caregiver Day Fvg", la prima giornata dedicata a questa figura organizzata dalla Regione, a Trieste. "Grazie a tutti coloro che hanno avuto responsabilità in questa materia, e in particolare per quel che riguarda il tema l'integrazione sociosanitaria, il Friuli Venezia Giulia è stata e continua a essere una regione in cui si è sperimentato molto - ha fatto notare Riccardi -. Stiamo affrontando una materia che, prima di tutto, ha bisogno di una forte convinzione di tipo culturale. È tempo, difatti, di rendere visibile e concreta quella che è una realtà chiara davanti ai nostri occhi: la legge regionale sul caregiver darà corpo a un lavoro che andremo a svolgere con tutte le componenti coinvolte". "C'è molto lavoro da fare: nate, le norme devono necessariamente seguire l'evolversi delle condizioni della società, che mutano rapidamente - ha aggiunto poi l'esponente della Giunta -. Abbiamo davanti a noi la necessità di un progetto di vita diverso e il tema della risposta di salute è ancora troppo ancorato all'aspetto sanitario. Le persone hanno bisogno di risposte sanitarie, infatti, ma non dimentichiamo che queste risposte rappresentano solo una parte delle loro necessità, della loro giornata e della loro vita: c'è anche un prima, un dopo e ci sono gli uomini e le donne che vivono accanto a loro. In questo contesto si cala la norma sul caregiver familiare". "Fondamentale l'elemento della sussidiarietà: non possiamo immaginare di dare una risposta unicamente sotto il profilo istituzionale - ha detto ancora Riccardi -. Vanno considerati l'elemento della sostenibilità e quello relazionale: un modello, infatti, non può essere proposto a tutte le persone nello stesso modo, perché ciascuno ha una propria dimensione, una sua necessità e singolarità. Fondamentale, questa giornata di confronto, per raccogliere e fare tesoro di tutte le esperienze che sono state portate da associazioni, istituti, realtà del volontariato sociale, del terzo settore e della cooperazione sociale, grandi alleati del Sistema sanitario regionale". ARC/PT/pph