La Giunta Regionale


27.09.2023 18:53

Sociale: Riccardi, 9,5 mln in 5 anni a progetti contro violenza donne

In Fvg, a fine 2022, i casi hanno riguardato oltre 1200 donne e oltre 500 minori
Pordenone, 27 set - "La Commissione pari opportunità della Regione ha posto all'attenzione di tutti un tema di grande importanza e, purtroppo, anche di grande attualità. Quello di oggi è stato un momento di riflessione e di confronto quanto mai necessario, per capire quali sono i fronti sui quali è necessario agire con maggiore incisività, non solo per aiutare le donne vittime di violenza e gli orfani dei femminicidi, ma anche per capire come si possa, insieme, cambiare la cultura che genera violenza, in un tempo storico in cui le tensioni sociali sono sempre più forti e sfociano, nella loro forma più estrema, nella soppressione di una vita umana".
Lo ha sottolineato l'assessore alla Politiche sociali e sanità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questo pomeriggio ha preso parte a Pordenone al convegno "La violenza assistita e gli orfani di femminicidio", evento organizzato dalla Commissione regionale pari opportunità tra uomo e donna (Crpo), rappresentata al simposio dalla sua presidente Dusy Marcolin.
Nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato nell'organizzazione del convegno e tutti coloro che quotidianamente operano, nel silenzio e con costanza, nell'aiuto delle donne minacciate o vittime di abusi, verbali e fisici, l'esponente dell'Esecutivo regionale ha sottolineato quanto "sia importante intercettare il sommerso, il non detto, il nascosto, della violenza. Un universo multiforme che può cogliere chi lavora a stretto contatto con la comunità locale, in particolare gli assistenti sociali, le strutture locali che fanno capo ai Comuni, le associazioni. Anche in questo ambito diventa fondamentale la sussidiarietà, l'osmosi e la grande alleanza tra tutti i soggetti che, a vario titolo, dal volontariato all'ente pubblico, lavorano e operano con la stessa finalità: aiutare la donna vittima di violenza".
"In Friuli Venezia Giulia il fenomeno esiste e i numeri parlano chiaro: alla fine del 2022 i casi hanno riguardato oltre 1200 donne e oltre 500 minori. L'impegno della Regione è quello di ampliare gli interventi che già vengono portati avanti in maniera significativa dai servizi sociali", ha detto poi Riccardi ricordando che con la nuova Legge regionale 12 'Interventi per la tutela delle donne vittime di violenza e per il contrasto e la prevenzione di atti violenti e discriminatori', approvata nel 2021, è stata disciplinata in modo organico la materia del contrasto alla violenza contro le donne, garantendo strumenti regionali di coordinamento e di programmazione "attraverso la promozione di una filiera di servizi specialistici distribuiti capillarmente sul territorio regionale e integrati con la rete dei servizi sociali e sociosanitari già presenti".
"Negli ultimi cinque anni - ha aggiunto ancora Riccardi -, la Regione ha stanziato risorse regionali per oltre 5.625.000 euro che, sommate a quelle statali, di poco meno di 3,8 milioni di euro, ammontano complessivamente a oltre 9,4 milioni di euro. Nel 2022 è stata introdotta, inoltre, una nuova misura regionale, integrativa a quella nazionale sul reddito di libertà, destinata a donne sole ovvero con figli minori, in carico ai centri antiviolenza e ai servizi sociali e finalizzata a sostenere percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Una misura che vuole favorire l'acquisizione dell'autonomia delle donne, in particolare l'autonomia abitativa, la riacquisizione dell'autonomia personale e il percorso scolastico e formativo dei figli/delle figlie minori a carico".
Nel 2022, e anche nel 2023, infine, la Regione ha destinato risorse del bilancio regionale per euro 250mila euro a valere su ciascun anno, a integrazione della misura nazionale sul Reddito di Libertà. ARC/PT/gg