La Giunta Regionale


08.09.2023 10:00

Disabilità: Riccardi, sui fondi autonomia possibile il Fvg è prima

Welfare: con legge assestamento distribuiti agli ambiti 1,5 milioni di euro per ulteriori necessità

Trieste, 8 sett - "In Friuli Venezia Giulia, le soglie di accesso Isee e gli importi che vengono erogati alle persone e alle famiglie per il sostegno per l'assistenza a domicilio delle persone non autosufficienti o con disabilità, sono tra i più alti d'Italia".

Lo ha sottolineato, ieri mattina, l'assessore con deleghe alla Disabilità e salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in sede di III Commissione.

"Lo stanziamento complessivo annuale per il Fondo dell'autonomia possibile (Fap) è passato da 40 milioni di euro del 2017 agli oltre 51 milioni di euro del 2022 - ha ricordato l'esponente della Giunta -. Considerando il periodo di rincaro generalizzato dei prezzi, su tutti i fronti, che stanno vivendo i cittadini, ancor più quelli con fragilità, con un aumento del costo dell'assistenza, stiamo lavorando ulteriormente per un adeguamento degli importi erogabili e per una revisione della disciplina della misura, nel suo complesso".

L'assessore Riccardi ha ricordato, infatti, che "sono stati già calendarizzati, e in parte già avviati, i tavoli di confronto con i portatori di interesse, tra i quali la Consulta delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia, gli ambiti sociali, le aziende sanitarie e le parti sociali, per condividere una strategia di approccio che consenta equità e sostenibilità, nel tempo, della misura di sostegno".

Si prevede che i lavori saranno portati a compimento con una nuova regolamentazione approvata entro la fine di quest'anno per poi essere operativa a inizio 2024, quindi tra pochi mesi.

L'esponente dell'Esecutivo ha aggiunto, infine, che sul fronte welfare, la carta acquisti è finanziata per tutto l'anno e che: "il fondo sociale copre anche eventuali interventi economici da parte dei servizi sociali dei Comuni. Con la legge di assestamento sono stati ridistribuiti agli ambiti 1,5 milioni di euro per far fronte ulteriori necessità e bisogni. A partire dal luglio scorso è utilizzabile la carta risparmio spesa, prevista dalla legge di bilancio 2023, per le famiglie che hanno una Isee fino a 15mila euro, tramite i Comuni".

"Siamo, infine, in attesa, della conversione in legge del decreto legislativo 48 del 2023 che reca, tra le altre, le nuove misure all'assegno di inclusione e del supporto per la formazione e il lavoro" ha concluso Riccardi. ARC/PT/ma