La Giunta Regionale


17.08.2023 10:55

Salute: Riccardi, al Cro completa remissione da raro tumore al cuore

Sofisticato trattamento in tomoterapia per un giovane paziente

Trieste, 17 ago - "È frutto di un importante lavoro di équipe al quale hanno contribuito l'esperienza del team medico sui sarcomi e sulla fase di individuazione del target, dei fisici nella pianificazione della cura, dei tecnici durante la somministrazione e del personale infermieristico nella fase assistenziale. Il Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano si conferma ancora una volta realtà di ricerca e di cura di eccellenza, punto di riferimento fondamentale nella nostra regione e al di fuori dei suoi confini".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a fronte di un sofisticato trattamento in tomoterapia che ha consentito una completa remissione da un sarcoma cardiaco su un giovane paziente affetto da un raro tipo di tumore al cuore.

"Fondamentale lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni e l'introduzione della tomoterapia, una tipologia di radioterapia che consente di intervenire con ancora migliore efficacia, grazie a una maggiore precisione nell''aggressione' del tumore, con la possibilità di trattarlo in poche sedute e con dosi più attive" ha aggiunto Riccardi ringraziando i professionisti della salute e i ricercatori del Cro per il loro costante lavoro.

"Per trattare le neoplasie rare è necessario essere sempre all'avanguardia, anche dal punto di vista tecnologico - ha osservato ancora Riccardi -. In quest'ottica, vanno ricordati gli importanti investimenti che, pure con fondi del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, consentiranno a breve al Cro, un aggiornamento proprio della tomoterapia, e di altre innovazioni che permetteranno di offrire ulteriori importanti possibilità di cura a molti malati oncologici".

"Il Cro si conferma all'avanguardia rispetto al trattamento e alla cura di questo tipo di tumori e non solo in Italia: si tratta di patologie oncologiche rare e a livello internazionale gli studi sono ancora poco numerosi" ha specificato, infine, l'esponente della Giunta. ARC/PT/gg