La Giunta Regionale


10.08.2023 15:25

Salute: Riccardi, nuovo Ps migliora risposte al cittadino

Trieste, 10 ago - "La riorganizzazione che stiano approntando nei Pronto soccorso delle strutture ospedaliere della nostra Regione risponde alle condizioni in cui ci veniamo a trovare oggi, non solo in Friuli Venezia Giulia ma nell'intero Paese: una situazione non facile, frutto di scelte non fatte negli ultimi 30 anni; un immobilismo che ha portato, nei nostri giorni, a numerosi accessi inappropriati nei Ps. La colpa non è del cittadino-utente, che ricerca un luogo dove si sente sicuro, ma di un sistema sanitario che va ridefinito nelle funzioni, anche con una forte politica legata al mondo delle professioni sanitarie, e non solo: la società è cambiata e i modelli di un tempo non sono più validi".
Lo ha sottolineato questa mattina l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto a Trieste, all'ospedale di Cattinara, alla presentazione degli spazi di Osservazione breve intensiva (Obi) del Pronto soccorso, illustrazione cui hanno preso parte, tra gli altri, anche il direttore dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi), Antonio Poggiana, e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.
"I nuovi spazi ricavati all'interno del Pronto soccorso dell'ospedale di Cattinara rispondono a questo tipo nuovo di esigenza del cittadino utente: sono organizzati in maniera tale da gestire le diverse casistiche in base alla gravità, riducendo le tensioni sia nel paziente sia nel personale che opera in area di emergenza - ha spiegato Riccardi -. L'organizzazione del Ps di Cattinara, con aree 'isolate' e diversificate è frutto anche dell'esperienza pandemica e si unisce a quelle che sono le linee contemporanee di accoglienza e assistenza in area di emergenza". "Sappiamo che abbiamo davanti a noi anni difficili e complessi, li stiamo vivendo sulla nostra pelle: il cambiamento del modello purtroppo non può essere immediato ma l'iter per la sua modifica deve essere avviato con urgenza, per garantire in primo luogo il diritto costituzionalmente sancito alla cura al cittadino, specialmente alla persona con fragilità e nella difficoltà", ha detto ancora Riccardi ricordando che la Regione "sta mettendo in campo tutti gli strumenti a disposizione per affrontare le criticità che riguardano strutture sanitarie e assistenza territoriale". ARC/PT/pph