La Giunta Regionale


20.07.2023 10:48

Salute:Riccardi, bene enti in rete per ricerca a favore cura cittadino


Udine, 20 lug - "Lavoriamo perché i professionisti della salute continuino a prestare la loro capacità, la loro professionalità e l'alta competenza all'interno del sistema pubblico, consci delle grandi trasformazioni che sta attraversando il comparto della sanità in questo momento storico di profondo passaggio non solo in Friuli Venezia Giulia ma in tutto il Paese. Consapevoli della necessità di rifondare il sistema sanitario, facendo scelte coraggiose che, siamo certi, nel medio e lungo periodo, garantiranno il diritto alla cura costituzionalmente riconosciuto al cittadino, specialmente a quello più fragile e in difficoltà".
Lo ha sottolineato ieri mattina, a Udine, l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, intervenuto al convegno formativo "Ricerca e sviluppo preclinico di strategie terapeutiche innovative e predittive per l'ottimizzazione del trattamento dei tumori cerebrali", insieme al direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (AsuFc) Denis Caporale.
"La ricerca rappresenta il futuro e ci permettere di vivere, oggi, il nostro presente: attraversiamo infatti in un'epoca in cui i grandi progressi della scienza e della tecnologia ci consentono di godere di un'esistenza molto più lunga rispetto a un passato recente, di solo pochi decenni fa - ha osservato Riccardi -. Questo è l'importante traguardo cui ha portato l'investimento in ricerca per la salute del cittadino e la costante, molto spesso poco nota attività di chi opera in questo settore, che sarà sempre sostenuto dalla Regione".
Un plauso da parte dell'assessore anche alla messa in rete di diverse realtà: all'incontro di ieri, difatti, hanno partecipato più gruppi afferenti la Neurochirurgia dell'AsuFc, l'Istituto di Anatomia patologica dell'Università degli Studi di Udine, il Cro di Aviano, il Sincrotrone, la Sissa e il Cnr-Iom. Lo scopo del progetto è un coordinamento della ricerca sui gliomi tra i vari gruppi coinvolti, indirizzata a possibili percorsi terapeutici.
"Rispetto al passato si è creata sicuramente una migliore collaborazione e complementarietà tra gli enti coinvolti - ha sottolineato Riccardi -, con integrazioni che hanno indubbiamente accelerato il lavoro. La collaborazione tra i partner si è dimostrata strutturata e fattiva". ARC/PT/ma