La Giunta Regionale


26.06.2023 18:04

Salute: Riccardi, da Regione 9 mln Rar per dirigenti Srr Fvg

Oggi la sigla di due importanti accordi con le organizzazioni sindacali
Palmanova, 26 giugno - "Grazie a due importanti accordi siglati nel pomeriggio di oggi tra la Regione e le organizzazioni sindacali di categoria, le nostre aziende sanitarie avranno a disposizione quasi 9 milioni di euro per incentivare progetti, in particolare e soprattutto in situazioni di criticità e disagio lavorativo, da corrispondere ai dirigenti sanitari del Sistema sanitario regionale (Ssr). Un traguardo, questo, atteso e condiviso da tutte le parti".
A comunicarlo l'assessore regionale con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.
"Nella pratica, queste importanti risorse consentiranno di retribuire il maggior impegno operativo del personale dirigente - ha spiegato nel dettaglio Riccardi -. Si tratta di risorse molto significative: costituiscono una leva per premiare quotidianamente chi opera in prima linea nel Ssr del Fvg, in questo particolare periodo storico, segnato, nel livello Paese, dalla riduzione numerica dei professionisti della salute".
Due gli accordi siglati oggi: uno riguardo le risorse aggiuntive regionali (Rar) e l'altro le risorse per il trattamento accessorio in applicazione di una normativa nazionale.
"Oggi le organizzazioni sindacali si sono dimostrate molto aperte a un dialogo e a un confronto che è sfociato nella sottoscrizione dei due accordi - ha continuato Riccardi -. Accordo di cui, con le stesse organizzazioni sindacali e con la Dirigenza sanitaria regionale, mi sto confrontando costruttivamente dal febbraio scorso, con la ferma volontà di trovare un accordo tra le parti, a beneficio di tutta la comunità della nostra Regione, in primo luogo per rispondere in maniera adeguata, efficiente e appropriata alle domande di salute, legittime, dei nostri concittadini".
"Spiace tuttavia constatare come, a fronte di un lavoro che dura ormai da settimane, e a ridosso immediato della sottoscrizione di questi due importanti accordi, aver letto in queste ultime ore un attacco frontale e negativo, peraltro sconfessato da alcuni dei presunti firmatari. Il confronto proseguirà auspicando un percorso che, seppur su posizioni anche diverse, guardi a soluzioni alternative sostenibili, evitando così di incolpare la Regione di inattività e di inoperosità, oltre che d'incapacità di gestione di una tematica alquanto complessa e sulla quale vi è, invece, la massima, quotidiana e costante attenzione".
"Le risorse di cui agli accordi di oggi - ha specificato Riccardi - consentiranno anche di dare concretezza alle opere previste dal Piano nazionale di resistenza e di resilienza (Pnrr), di dare seguito ad attività connesse allo stesso Pnrr e di fronteggiare le emergenze che saranno valutate come tali dalle aziende sanitarie.
Le risorse vanno a remunerare le condizioni lavorative di disagio e le carriere dei professionisti della Salute.
"Stiamo lavorando anche a seguito della pronuncia della Corte costituzionale, la 124/2023, per un impiego delle risorse che consenta di superare le differenze territoriali nella retribuzione e di valorizzare i professionisti della salute, per rendere attrattivo il Servizio sanitario regionale" ha chiuso Riccardi. ARC/PT/ma