La Giunta Regionale


19.12.2022 15:12

Salute: Riccardi, 18,5 mln in 4 anni per migliorare servizi Burlo


Trieste, 19 dic - "Questa struttura è d'eccellenza: rappresenta un fiore all'occhiello per il sistema della salute del Friuli Venezia Giulia e non solo. La Regione la sostiene e continuerà a farlo: negli ultimi 4 anni gli interventi finanziati per il suo miglioramento e ammodernamento sommano 11,78 milioni di euro per opere edili e impiantistiche, a cui si aggiungono 6,8 milioni di euro per l'acquisto di attrezzature, per un totale di 18,5 milioni di euro, con un picco di 8,8 milioni nel 2020".
Lo ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi intervenuto questa mattina a Trieste all'Irccs materno infantile "Burlo Garofolo" per la presentazione delle opere e degli ammodernamenti eseguiti dal 2019 al 2022; all'incontro ha preso parte, tra gli altri, anche il direttore generale dell'Irccs, Stefano Dorbolò.
"Si tratta di un esempio virtuoso di come si possa superare lo scoglio dell'obsolescenza tecnologica: un traguardo importante, che è una delle nostre priorità per garantire una sempre migliore ed efficiente assistenza al cittadino, e questo vale ancor più, se possibile, nel caso si tratti di aiuto a bambini e mamme, in questo momento storico segnato da una forte denatalità" ha continuato Riccardi.
Tra gli interventi di rinnovamento più importanti avviati al Burlo in questi 4 anni c'è quello che riguarda le sale operatorie, dotate di 5 nuovi tavoli operatori destinati a chirurgia pediatrica, ortopedia otorinolaringoiatria/oculistica, ginecologia e la sala parto; un nuovo ascensore che è stato realizzato grazie ai finanziamenti per l'adeguamento degli ospedali alla gestione della pandemia, per diversificare i percorsi tra pazienti positivi e non; un nuovo ambulatorio ortopedico con sala dedicata che risolve l'affollamento dell'attesa in quell'area.
Di recente installazione, infine, una nuova tomografia computerizzata di ultima generazione, una delle primissime installazioni in Italia con una quantità di raggi X molto più bassa rispetto alle apparecchiature di precedenti generazioni. È stata infine realizzata anche la camera bianca, la "Clear Room", un ambiente privo di contaminazione a umidità e a pressione atmosferica controllate adibito l'allestimento di preparazioni farmaceutiche sterili. ARC/PT/ma