La Giunta Regionale


15.10.2022 14:58

Prot. Civile: Riccardi, successo open day dimostra vicinanza comunità

Oggi visite guidate alle sale operative Sor e Nue112
Palmanova, 15 ott - "Il grande afflusso di persone nella 'casa' della Protezione civile regionale dimostra come i nostri concittadini desiderino conoscere da vicino il modo con cui gli esperti e i volontari operino durante l'emergenza. Emerge chiaramente come si sentano fortemente legate a questa struttura, nata per proteggere le persone e l'ambiente lungo tutto l'arco dell'anno, sia nelle situazioni critiche che nei cosiddetti momenti di pace".
Lo ha sottolineato oggi il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi che ha preso parte agli incontri organizzati nella sede di Palmanova della Pcr in occasione dell'open day promosso in seno alla Settimana nazionale della Protezione civile.
"Specialmente in questo complesso momento storico, la Protezione civile gioca un ruolo fondamentale non solo a livello operativo ma anche sotto il profilo della rassicurazione - ha detto ancora Riccardi -: i volontari, i tecnici e i funzionari che agiscono in sincrono perché la macchina funzioni perfettamente nel momento dell'emergenza danno evidenti garanzie di protezione e certezze per interventi mirati, sempre di assoluta competenza. Un grazie va quindi a tutti coloro che collaborano ogni giorno, spesso nell'ombra, a tutela di persone e dell'ambiente".
All'open day di Palmanova hanno preso parte un centinaio di persone che si vanno ad aggiungere a quelle che hanno visitato le sedi aperte di protezione civile in numerosi comuni del Friuli Venezia Giulia.
Particolare interesse è stato manifestato dai visitatori rispetto alle sale operative Sor e Nue112. Il Numero unico di emergenza è quello che smista tutte le chiamate della regione inerenti qualsiasi tipo di emergenza.
Dalla data di avvio del servizio Nue112, le chiamate si sono attestate attorno alle 600.000 all'anno: da 503.000 del 2017 (dal mese di marzo a fine anno) alle 615mila del 2018, sostanzialmente stabili nel 2019, in lieve aumento nel 2020 (638.000) e in lieve calo nel 2021 causa pandemia (596.000). Per il 2022 il dato parziale, al 15 settembre scorso, è di 453.000 chiamate con un'attesa di circa 600.000 entro fine anno.
Un dato interessante riguarda il numero delle chiamate improprie oppure di persone che sbagliano numero componendo il 112, che rappresentano il 40% delle telefonate in ingresso. La parte restante si divide tra chiamate inoltrate alla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores) e chiamate inoltrate alle Forze dell'ordine e ai Vigili del fuoco (centrali di primo livello). ARC/PT/ma